23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Le proprietà della Maca per una sferzata di energia

Stanco e svogliato? Con la Maca peruviana ritrovi la carica

Dal freddo deserto delle Ande, la pianta che elimina stanchezza, migliora la resistenza e fa dire addio alla disfunzione erettile

Capitano a tutti i periodi in cui ci si sente «scarichi». Quella sensazione di stanchezza che accompagna le nostre giornate fin dalle prime ore del mattino, e che rimane sino a sera al momento di coricarsi, è un sintomo che qualcosa nel nostro organismo non funziona come dovrebbe. Una volta esclusi eventuali disturbi o malattie, con l’aiuto del proprio medico curante si può correre ai ripari con qualche rimedio naturale che possa ridare la giusta carica.

Primo di tutto, depura il corpo
Prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale è importante aiutare il corpo a depurarsi. Nei mesi invernali, infatti, il metabolismo tende a rallentare e anche le scorie dell’organismo vengono smaltite con maggiore difficoltà. Il problema è ancor più «sentito» se durante questo periodo dell’anno abbiamo mangiato in abbondanza cibi non totalmente sani, troppo zuccherini o, peggio, già pronti. Per aiutare gli organi deputati allo smaltimento dei «rifiuti» a essere più efficienti – e quindi meno stanchi – si possono utilizzare dei semplici stratagemmi di disintossicazione. Il più importante è quello di bere acqua calda al mattino, quindici minuti prima della colazione, con l’aggiunta di un po’ di succo di limone. Il secondo è prediligere cibi semplici, verdure, alimenti integrali e l’abitudine di aggiungere spezie come lo zenzero a ogni pasto.

Maca, la pianta peruviana che aumenta la resistenza
Si tratta di una pianta originaria del Sud America che cresce a 4.000 metri d’altitudine, nel freddo deserto dell’Altopiano di Puna, luogo in cui è necessaria una grande forza e resistenza per sopravvivere. Ed è proprio questo che è in grado di trasmettere la radice di Maca (Lepidium meyenii): una notevole capacità di adattamento anche ai momenti più difficoltosi e stancanti della vita.  Aumenta la capacità di sopportare lo sforzo fisico e il surmenage mentale.

Il ginseng delle Ande
Conosciuto anche come Ginseng delle Ande a causa delle sue preziose virtù energizzanti e tonificanti, contiene un’eccellente quantità di proteine e amminoacidi essenziali (leucina fenilalanina, lisina, valina, isoleucina, treonina, metionina, istidina). Sostanze rarissime nel regno vegetale. Inoltre, possiede importanti steroli come il beta-sitosterolo, il delta-campesterolo, il brassacasterolo, l’ergosterolo e il delta-ergostadienolo. Grazie a questi e altri componenti viene classificata anche come pianta anabolizzante, che migliora la performance sportiva. Tra i vari utilizzi tradizionali della pianta c’è il suo uso contro la fragilità ossea, l’osteoporosi e il rachitismo. Ottima anche in caso di reumatismi, artrosi, malattie respiratorie e persino ipertensione.

Conosciuta da secoli per la disfunzione erettile
Probabilmente molti di voi associano la Maca al miglioramento delle performance sessuali. Secondo recenti studi scientifici 1,5 – 3 grammi al giorno di Maca, per un minimo di 4 mesi, migliorano notevolmente la produzione di sperma e la mobilità spermatica. Ma non solo: la polvere di questa preziosa pianta sembra favorire notevolmente l’erezione, dopo una quindicina di giorni di somministrazione di estratto in polvere. Prezioso aiuto, quindi, anche in caso di disfunzione erettile.

Maca, come e quanta usarne
La Maca si trova in erboristeria o nei negozi di alimentazione biologica. È preferibile adoperare la polvere ottenuta dalla radice perché si può usare facilmente come integratore alimentare da aggiungere a succhi di frutta e verdure per potenziarne gli effetti. In alternativa, si trovano le capsule, generalmente nella dose di 1,5 grammi l’una, da prendere più volte al giorno o secondo quanto suggerito dal proprio medico curante.

Maca peruviana, ci sono controindicazioni?
Gli attuali studi non riportano effetti collaterali importanti. È bene dire, però, che se ne sconsiglia l’uso durante la gravidanza e l’allattamento.