23 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Ansia e stress sono dannosi per il cervello

Ansia e stress danneggiano il cervello e possono causare demenza o Alzheimer

Soffrire d’ansia, essere stressati può danneggiare il cervello e favorire persino la demenza o Alzheimer, oltre che la depressione

TORONTO ─ Gli scienziati del Rotman Research Institute al Baycrest Health Sciences di Toronto (Canada) hanno scoperto che lo stress cronico, l’ansia e dormire poco hanno la capacità di danneggiare il cervello, favorendo l’insorgere della depressione e persino la demenza o l’Alzheimer.

Ansia e stress e… demenza
Chi non è stressato al giorno d’oggi? La vita che conduciamo, i problemi quotidiani, l’insoddisfazione non possono che renderci stressati, ansiosi e farci anche passare notti insonni. Tutto questo però ha un caro prezzo, specie sulla salute del cervello.

Danni per tutti
I ricercatori guidati dalla dott.ssa Linda Mah hanno esaminato gli studi sulle aree del cervello che vengono colpite in caso di ansia, stress cronico, paura e così via, sia negli animali che nell’uomo. Si è così scoperto che tutti questi fattori possono favorire disturbi anche seri come la depressione e la demenza (o declino cognitivo) e l’Alzheimer.

Tutte e tre fanno male
L’analisi dei dati ha rivelato agli autori dello studio, pubblicato su Current Opinion in Psychiatry, che vi è una «vasta sovrapposizione» degli effetti sui neurocircuiti del cervello da parte delle tre condizioni: ansia, stress, paura. Tutte e tre queste condizioni, secondo gli scienziati, possono spiegare il legame tra lo stress cronico e lo sviluppo di disturbi neuropsichiatrici, tra cui la depressione e la malattia di Alzheimer.

Ansia e ippocampo
Sia l’ansia patologica che lo stress cronico sono stati associati con la degenerazione strutturale e un alterato funzionamento di ippocampo e corteccia prefrontale (PFC). Questo, ha sottolineato la dott.ssa Mah, può di per sé spiegare l’aumento del rischio di sviluppare disturbi neuropsichiatrici, tra cui depressione e demenza.