I 7 miracolosi usi del cavolo

ROMA – Non ha un nome che gli fa onore, visto e considerato il valore che diamo quotidianamente al termine «cavolo». Eppure è dotato di virtù eccezionali che lo rendono molto di più di un semplice ortaggio. La Brassica Oleracea – questo il verso nome del cavolo – è ricchissima di virtù nutrizionali e terapeutiche. Tant’è vero che medici famosi come Jean Valnet lo hanno utilizzato per anni per la cura di una grande varietà di malattie. Ecco tutti i «miracolosi» usi di questa fantastica verdura di stagione.

Elimina le ulcere gastriche
Questo forse è l’utilizzo più comune del cavolo. Già utilizzato a tale scopo da medici del secolo scorso, tale uso è tornato alla ribalta grazie a una ricerca condotta su alcuni detenuti della prigione di San Quintino in California, che soffrivano di ulcera gastrica. Quasi tutti i volontari (93%) che hanno assunto succo di cavolo concentrato in capsule sono guariti dall’ulcera. Il cavolo sarebbe in grado di proteggere le pareti dello stomaco grazie alla presenza di glutamina. Pare che le sue virtù siano superiori all’azione dei classici antiacidi. A conferma di tali proprietà c’è anche uno studio meno recente condotto dal professor Garnett Cheney, docente di medicina presso la Stanford University School of Medicine, che aveva dimostrato come un litro di succo di cavolo al dì guarisce le ulcere più velocemente dei classici farmaci.

• Approfondimento: La glutamina è stata estratta per la prima volta dal dottor W. Shive, dell’Università del Texas, che la utilizzava nella cura dell’alcolismo. Non a caso, lo stesso ortaggio può essere adoperato a tale scopo.

Ottimo per i diabetici
Il cavolo veniva consigliato dal già citato medico francese Jean Valnet per la cura del diabete. Secondo lui è sufficiente bere uno o due bicchieri al giorno di succo di cavolo. Meglio se associato alla cipolla, anch’essa dalle virtù ipoglicemizzanti. Tale proprietà è stata confermata da diversi studi scientifici come quello pubblicato sul Journal of Ethnopharmacology [1]. Secondo il professor S. Ederer, l’estratto di cavolo contiene un principio acquoso in grado di determinare una sorta di iperglicemia seguita immediatamente da una ipoglicemia. Per tale motivo anche lui lo considerava un rimedio antidiabetico.

Per le lombalgie e nevralgie reumatiche, le applicazioni locali
Valnet consiglia l’utilizzo dei cataplasmi con le foglie di cavolo che pare apportino sollievo pressoché immediato. Per prepararli – spiega il medico – bisogna fare cuocere due o tre foglie di cavolo tritato insieme a due cipolle, una manciata di crusca e acqua. Quando l’acqua sarà totalmente evaporata si applica il cataplasma caldo (non ustionante) sulla zona colpita e lo si lascia agire per un paio d’ore o per tutta la notte.

Cura le coliti ulcerose
Il cavolo sembra essere anche un ottimo rimedio in caso di coliti ulcerose grazie alla presenza di mucillagini (emollienti), alla vitamina K (antiemorragica) e al fattore U (Glutammina). Secondo Valnet, a tale scopo sarebbe bene assumere da uno a tre bicchieri al giorno di succo di cavolo e carote per almeno un mese.

Ottimo contro varici, flebiti e arteriti
Valnet descrive il caso di una sua paziente di 75 anni affetta da una grave gangrena arteritica alla gamba e al piede. Tutti i tegumenti erano «di colore nerastro su tutta la circonferenza della gamba per un’altezza di venti centimetri. La parte anteriore della gamba era priva di della sua epidermide per una superficie di 7-8 centimetri per lato». Dopo alcune applicazione di foglie di cavolo i risultati furono eccezionali «sotto l’applicazione delle foglie di cavolo i tegumenti passarono dal nero al bruno, pii al rosso e ripresero infine il colore normale. Tre settimane dopo il miglioramento era considerevole» [2]. Un impacco realizzato con due o tre strati di foglie di cavolo ricoperti con ovatta e fasciati tenuti per tutta la notte sono ottimi anche contro varici e flebiti.

Un rimedio naturale per Herpes ed Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio)
Valnet riteneva l’utilizzo delle foglie di cavolo sulle zone colpite da Herpes uno dei rimedi più semplici, veloci e sicuri. La guarigione era sistematica nel 95% dei casi. Spesso associava l’utilizzo del cavolo al magnesio per potenziare l’effetto antivirale.

Contro le coliche epatiche, in associazione ad altre erbe
Il cavolo calma i dolori causati da coliche epatiche, decongestiona il fegato e migliora la salute della cistifellea. Valnet ne consiglia anche l’utilizzo esterno per applicazioni locali. Ottimo rimedio se associato alle foglie di carciofo, ravanello nero e altre piante utilizzate per la cura di disturbi simili.

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[1]. J Ethnopharmacol. 1995 Aug 11;48(1):25-32. Anti-hyperglycemic effect of some edible plants. Roman-Ramos R1, Flores-Saenz JL, Alarcon-Aguilar FJ.

[2]. Jean Valnet – «Cura delle malattie con ortaggi, frutta e cereali», Giunti.