27 agosto 2025
Aggiornato 23:30
Rimedi per dormire bene

Dormire bene e salvare la schiena, come scegliere il cuscino giusto

La scelta del cuscino influisce sulla nostra salute e non solo sul riposo. Ecco una mini-guida al cuscino più adatto alle proprie esigenze

ROMA – Può sembrare un accessorio banale ma il cuscino, alla stregua del materasso, è indispensabile per la nostra salute. Scegliere quello sbagliato può causare contratture muscolari, rigidità a collo e spalle e mal di schiena cronici. Ecco i criteri per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

A ogni posizione il suo cuscino
A seconda della posizione che mantieni per maggior tempo durante le ore notturne, potresti aver bisogno di un cuscino diverso. In particolare, è importante sceglierlo della giusta durezza.

  • Se dormi su un fianco
    Se sei abituato a dormire su un fianco, hai bisogno di un cuscino duro al fine di allineare correttamente la colonna vertebrale, e che non sia troppo basso. Ottimi quelli in schiuma o in lattice.
  • Se dormi in posizione prona
    Se dormi abitualmente a pancia in giù non hai bisogno di cuscini particolari, ma è essenziale che il cuscino sia morbido, di piume o basso. L’altezza è importante perché ha lo scopo di diminuire la pressione esercitata sul collo. Se si dorme sempre in questa posizione potrebbe essere utile non usare alcun cuscino.
  • Se dormi in posizione supina
    Se dormi a pancia in su, in questo caso è bene scegliere un cuscino morbido di medio spessore, in schiuma o lattice.

La giuste dimensioni
Le dimensioni del cuscino dovrebbero essere rapportate alle tue. Gli esperti di Altroconsumo consiglia un guanciale la cui larghezza non sia inferiore a quella delle spalle. Mentre «lo spessore del cuscino deve adattarsi alla posizione in cui si dorme».

Come mantenere «sano» anche il cuscino
Quando lo si acquista, un cuscino è ancora bello, nella sua forma originale e privo di acari. Ma con il passare del tempo, tali condizioni possono variare. Segui i nostri consigli per mantenerlo sempre «nuovo».

  • Al fine di ridurre la formazione di acari, il cuscino dovrebbe sempre essere esposto all’aria aperta, meglio se al sole, almeno un’oretta al giorno.
  • Il cuscino va lavato indicativamente ogni sei mesi, quindi è importante che sia realizzato in un materiale facilmente lavabile.
  • Per mantenere il più possibile la sua forma originale giralo spesso da un lato all’altro.

I cuscini New Age
Non sono prodotti per i fanatici dell’esoterismo, ma semplicemente dei cuscini fortemente adattabili alla propria struttura che, in più, emanano aromi per favorire il sonno. Ottimi quelli di cirmolo, realizzati con trucioli di Pino Cembro, ideati dall’antica sapienza popolare. I cuscini di questo genere sembrano essere in grado di favore il sonno, ridurre l’infiammazione e la frequenza del battito cardiaco. Molte di tali virtù sono state confermate da una ricerca condotta dall’Istituto austriaco Joanneum Research. Secondo tale studio il cirmolo possiede effetti positivi sul benessere psicofisico.

I criteri per l’acquisto
L’altezza e il grado di durezza, come detto, sono fondamentali nella scelta prima dell’acquisto. Un buon cuscino deve essere largo circa un metro e mantenere la giusta curva cervicale durante il sonno. Se scegli un guanciale eccessivamente alto, specie se dormi di lato, potrebbero verificarsi delle ostruzioni alle vie respiratorie, portando a russare. Compra sempre un guanciale che si adatti facilmente alla tua testa.

I vari tipi di materiali
I cuscini si trovano in vari materiali, anche questi vanno scelti in base alle proprie esigenze.

- Quelli in microfibra, per esempio, riducono il carico sul collo grazie a una migliore distribuzione del peso.

- I cuscini ad acqua, sono molto confortevoli perché anch’essi si adattano alla forma della propria testa, tuttavia non è facile abituarsi all’uso.

- I guanciali in piume d’oca sono tra i più comodi, perché hanno un grado di durezza ottimale, tuttavia non sono adatti alle persone che soffrono di allergie. I più «vecchi», quelli di gomma piuma, possono essere più adatti agli asmatici e agli allergici, ma vanno usati con molta attenzione perché potrebbero causare dolori alle orecchie, acufeni, mal di testa e persino vertigini a causa della loro durezza. Idem quelli in lattice per chi soffre di cervicalgia e compressione ai nervi del collo.

- I Memory Foam si plasmano in base alla forma e al peso, dando la possibilità di mantenere la colonna vertebrale dritta, rispettando le curve fisiologiche.