29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
riduzione dei rischi cardio-metabolici

Diabete o colesterolo alto? Porta in tavola un bicchiere di vino

Un nuovo studio ha mostrato che pranzare con un bicchiere di vino riduce i rischi cardio-metabolici e controlla colesterolo e diabete

ISRAELE – I ricercatori della Ben-Gurion University del Negev (BGU) hanno trovato che pranzare con un bicchiere di vino può aiutare a tenere a bada il diabete di tipo 2, il colesterolo e ridurre i rischio cardio-metabolici.

Vino, colesterolo e diabete
Lo studio, pubblicato su Annals of Internal Medicine, è stato condotto su un campione di 224 pazienti diabetici di età compresa tra i 45 e i 75 anni. I ricercatori hanno voluto stabilire se un moderato consumo di alcol potesse avere effetti benefici sulla salute cardiaca, su quella metabolica e il colesterolo. I risultati hanno mostrato che bere un bicchiere di vino a pasto può migliorare il controllo degli zuccheri nel sangue, a seconda del profilo genetico metabolico.

Più a rischio malattie cardiovascolari
Le evidenze mostrano che le persone affette da diabete di tipo 2 sono più suscettibili allo sviluppo di malattie cardiovascolari, e presentano livelli più bassi di colesterolo HDL, o «buono». Sebbene siano tutti concordi che l’alcol può essere dannoso, «il vino rosso è risultato essere superiore nel migliorare profili metabolici complessivi – scrivono i ricercatori – principalmente migliorando modestamente il profilo lipidico, aumentando il colesterolo buono (HDL) e l’apolipoproteina A1 (uno dei principali componenti di colesterolo HDL), riducendo il rapporto tra la somma di colesterolo totale e il colesterolo HDL».

Non l’alcol, ma il vino
Secondo quanto emerso dallo studio, non sarebbe l’alcol a fare la differenza negli effetti benefici, ma il vino stesso e le sostanze in esso contenute, come per esempio i composti fenolici – specie quelli del vino rosso. «Il consumo moderato di vino, soprattutto vino rosso tra i diabetici ben controllati, come parte di una dieta sana, è apparentemente sicuro, e riduce moderatamente il rischio cardio-metabolico – spiegano i ricercatori – Gli effetti genetici differenziati che sono stati trovati possono contribuire a identificare i pazienti diabetici in cui consumo moderato di vino può indurre maggiore beneficio clinico».