9 maggio 2024
Aggiornato 12:00
Cure naturali per l’infertilità

Sterilità, i rimedi che non ti aspetti

I rimedi plurisperimentati del dottor Giovanni Menaldo, che è riuscito a donare la gioia di essere genitori a molte coppie, e le ultime ricerche scientifiche

ROMA – C’è chi usa anticoncezionali per timore di avere figli; chi invece tenta disperatamente di averne ma non ci riesce. I consigli dai vari esperti si sprecano: alcuni sono validi, mentre altri per niente verificati. Ne abbiamo riportati alcuni che mostrano – almeno apparentemente – una validità scientifica. Ogni rimedio andrebbe però valutato, caso per caso, con il proprio medico curante.

Il medico torinese che ha condotto sperimentazioni personali
Si chiama Giovanni Menaldo ed è un ginecologo reso famoso dal settimanale OGGI. Un medico che si è preso a cuore la salute delle sue pazienti ottenendo risultati eccezionali. Una delle piante che ritiene più valida è la Maca, conosciuta dagli Incas anche come «pianta della vita», per via dei suoi effetti di miglioramento della fertilità su animali ed esseri umani. Secondo recenti ricerche scientifiche, la pianta agirebbe sull’ipotalamo, migliorando la produzione di ormoni. In questo modo aumenta la fertilità dell’uomo permettendo una miglior maturazione degli spermatozoi e stimolando i follicoli nella donna a produrre ovociti maturi.

Con hunarpo migliora anche l’impianto
Un’altra pianta presa in considerazione da Menaldo è l’Hunuarpo Macho che facilita l’impianto negli embrioni. Secondo una ricerca pubblicata su Chemical and Pharmaceutical Bulletin, la pianta peruviana conterebbe anche due sostanze ansiolitiche. Uno studio condotto nel 2003 su modello animale, durante il quale sono stati somministrati 5 grammi di polvere di Hunarpo in 100 ml di acqua, dopo soli 30 giorni si evidenziavano notevoli e più elevati livelli di testosterone.

Camu camu
È il terzo ingrediente «segreto» indicato dal dottor Menaldo, direttore del San Carlo, Centro di procreazione assistita di Torino: il Camu Camu (Myrciaria dubia). Il medico lo indica principalmente come un potentissimo antiossidante. Non a caso si ritiene sia una delle più importanti fonti di vitamina C, quasi 50 volte superiori a un semplice agrume. Ma sono molte le ricerche che suggeriscono altre importanti virtù del Camu Camu. Per esempio, un articolo pubblicato sul Journal of Nutritional Science and Vitaminology mette in evidenza come la potente azione antinfiammatoria sia sfruttabile anche nelle malattie correlate a deficienza immunitaria. Attenzione però, secondo Aldo Calogero, docente dell’Università di Catania, non è sufficiente un solo antiossidante per la terapia anti-radicali liberi, ma conferma che gli antiossidanti sono indispensabili per prevenire l’infertilità.

Agopuntura
Una valida alternativa, o un supporto alla fitoterapia, indicata dal dottor Menaldo è l’agopuntura. Le ricerche in merito sono moltissime, e la maggior parte positive. Uno studio condotto in Germania su 160 donne e pubblicato si Fertility and Sterility mostra come il trattamento tradizionale di agopuntura abbia aumentano il successo in termini di fertilità. «L’agopuntura lavora per ripristinare il flusso di Qi – la vostra essenza, il vostro corpo di energia – Per quanto riguarda la sterilità, il trattamento ha un effetto calmante e rigenerante che aumenta il senso di benessere e aiuta, in ultima analisi, il corpo ad accettare la creazione di una nuova vita», conclude Ifeoma Okoronkwo, professore di medicina presso la New York University School of Medicine.