29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
l’importanza del sonno

Il sonno influisce sul rendimento mentale dei bambini autistici e neurotipici

La qualità del sonno ha un importante impatto sulle prestazioni cognitive dei bambini con disturbi dello spettro autistico (DSA) e neurotipici, senza DSA. Lo studio

MONTRÉAL – Poco sonno o una scarsa qualità di questo pare influisca in modo drastico sulle capacità cognitive e le prestazioni di intelligenza. Questo si è dimostrato in particolare nei bambini con disturbi dello spettro autistico (DSA) e neurotipici (senza DSA).

LE PROVE – Le prove (in termine tecnico «evidenze») che il sonno ha un impatto drammatico sulla salute sia fisica che mentale delle persone, sono state fornite da numerose ricerche scientifiche. Questo nuovo studio però è il primo a osservare come il sonno abbia un influsso significativo sul cervello di certi bambini. I ricercatori del l’Hôpital Rivière-des-Prairies, affiliato con l’Institut Universitaire en Santé Mentale di Montréal e Université de Montréal, hanno eseguito una serie di misure con l’EEG su 13 bambini con DSA e 13 bambini neurotipici con una età media di 10 anni senza un deficit di sonno o un problema intellettuale, e che non assumevano farmaci.

I RISULTATI – Dopo i test, i ricercatori hanno scoperto che le interruzioni delle onde cerebrali di protezione durante il sonno erano associate con i risultati più bassi nei test di QI verbale. Le onde cerebrali di questo tipo si verificano durante la fase di sonno in cui il metabolismo del corpo rallenta e il cervello riposa. Questo a differenza di quanto avviene durante la fase REM, quando il cervello è attivo e si sogna. «Abbiamo osservato che quanto più un bambino aveva queste onde per tutta la notte, meglio riusciva a svolgere i compiti cognitivi, in particolare la Wechsler Intelligence Scale for Children», ha spiegato la dr.ssa Sophie Tessier.

«Si tratta di una scoperta importante che conferma il ruolo di primo piano del sonno nel consolidare le capacità cognitive – aggiunge il prof. Roger Godbout, coautore dello studio – Questo studio stabilisce al di là di ogni dubbio che i bambini e gli adolescenti sono particolarmente colpiti dalla mancanza di sonno, soprattutto perché sono in un importante periodo di sviluppo. Anche questo è un importante risultato, dato che il 10% e il 25% dei bambini e adolescenti sani e dal 45% all’85% dei bambini autistici hanno problemi di sonno». Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Psychophysiology.