Olio d’oliva e noci per un cervello super
La dieta mediterranea come modello di dieta per la mente. L’assunzione di olive e olio extravergine di oliva, insieme alla frutta secca, pare possa migliorare le funzioni cognitive.
MADRID – Un team di ricercatori spagnoli dell’Instituto de Salud Carlos III di Madrid hanno trovato che la dieta mediterranea è un modello alimentare salutare non solo per il fisico, ma anche per la mente. Assumere buoni dosi di EVO e frutta secca può infatti migliorare e aumentare le funzioni cognitive, prevenendo anche il declino e la demenza.
LO STUDIO – Il dott. Emilio Ros e colleghi hanno reclutato 447 soggetti (di cui 223 donne) senza problemi cognitivi, con un’età media di 67 anni. Tutti i partecipanti, però, facevano parte del programma «Prevención con Dieta Mediterránea» poiché ad alto rischio cardiovascolare. I volontari sono poi stati sottoposti a test neuropsicologici per valutare le possibili modifiche nel tempo delle capacità cognitive. I diversi test comprendevano una serie di prove atte a valutare la memoria, l’attenzione e le funzioni esecutive, la cognizione globale.
I RISULTATI – I risultati dello studio, pubblicati su JAMA Internal Medicine, hanno mostrato che una dieta mediterranea integrata con olio d’oliva o frutta secca, come per esempio le noci, può contrastare il declino cognitivo correlato all’età. I ricercatori ritengono che la mancanza di trattamenti efficaci contro il declino cognitivo e la demenza sottolineano la necessità di strategie preventive, atte a ritardare l’insorgenza e/o ridurre al minimo gli effetti di queste devastanti condizioni. Se dunque seguire una dieta come quella mediterranea può davvero essere un mezzo per prevenire questo genere di disturbi, be’, non resta che sedersi a tavola e fare questo «sacrificio».