La menopausa non uccide il desiderio sessuale

LONDRA – Dovrebbe ormai essere considerato un luogo comune o una falsa credenza quella che vuole le donne in menopausa non essere più interessate al sesso o, per meglio dire, soffrire di un calo del desiderio. Niente di più falso: gli esperti sostengono infatti che si possono cambiare le cose sorprendentemente in meglio, anche da più anziani.

UNA SCUSA – «Siamo stati sorpresi dai risultati della nostra ricerca – commenta al Times il dott. Tim Spector del King’s College di Londra – Essi suggeriscono che la menopausa è stata oggetto di esagerazioni, un po’ come una scusa per tutto». «Modificando la vostra vita e gli atteggiamenti circa il desiderio sessuale, è possibile cambiare le cose a volte sorprendentemente per il meglio, anche se si è sempre più anziani», aggiunge Spector.

LA SOLITA COLPA – La colpa del presunto calo del desiderio nella donna è da sempre attribuita agli ormoni sessuali – estrogeni e testosterone – che, sottolinea il ricercatore, sono in genere al centro di ogni discussione sul sesso. Tuttavia, non dobbiamo essere così veloci nel dare la colpa al cambiamento ormonale.

CAMBIA POCO – Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Sexual Medicine e dimostra che sia in menopausa che in post-menopausa le cose cambiano di poco – a differenza di quello che ci si poteva aspettare e a quanto ritenuto da sempre. Dopo aver analizzato i dati raccolti in quattro anni di studio circa la condizione della salute sessuale delle donne partecipanti, si è trovato che il tasso di disfunzioni sessuali era più o meno lo stesso: dal 22% al 23% sia per le donne in pre-menopausa che per quelle in post-menopausa. Secondo i ricercatori, questo suggerisce che la menopausa non è poi così un così importante complice dei problemi sessuali come si pensava. Infine, con dei piccoli interventi sullo stile di vita e nei comportamenti, la funzione sessuale eventualmente compromessa può essere migliorata, anche di molto, concludono i ricercatori.