28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
I cibi che fanno bene al cervello

Mangiare olive protegge da demenza e Alzheimer

Tra i principali ingredienti della dieta mediterranea, le olive offrono una reale protezione contro diverse malattie, tra cui la demenza, il declino cognitivo e perfino l’Alzheimer

FRANCOFORTE – Le olive, e soprattutto il loro olio, sono tra i cibi cardine della dieta mediterranea, uno dei regimi alimentari più famosi al mondo e considerato tra i più salutari. La dieta mediterranea è composta di molti e vari alimenti benefici, ma un nuovo studio si è concentrato sulle olive, scoprendo che queste possono proteggere contro i disturbi neurologici come la perdita di memoria, la demenza e anche la malattia di Alzheimer.

A OGNUNO IL SUO – Ogni alimento della dieta mediterranea ha le sue caratteristiche e i suoi pregi. Quello delle olive è il contenere diverse sostanze attive e antiossidanti come i polifenoli. Queste sostanze, secondo i ricercatori dell’Università Goethe di Francoforte, in Germania, possiedono il potenziale per prevenire o addirittura invertire la malattia di Alzheimer e altre forme di demenza.

RISULTATI VISIBILI – Gli scienziati intendono estrarre gli antiossidanti dalle olive per poterne testare gli effetti protettivi direttamente sulle cellule cerebrali. «Ci concentriamo sui cambiamenti nella centrale energetica delle cellule nervose (mitocondri), che si modificano precocemente nella malattia di Alzheimer – spiega il dott. Gunter Eckert – I composti più attivi dovrebbero quindi dimostrare in un modello murino della malattia che possono migliorare la funzione cerebrale».
«Stiamo valutando l’ipotesi che alcuni polifenoli delle olive rallentano i processi patologici del cervello, migliorano la disfunzione mitocondriale e, di conseguenza, forniscono prove che suggeriscono che questi proteggono contro la malattia di Alzheimer», conclude Eckert.