28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Prevenire e curare le patologie legate all’età

La vitamina D contro le malattie e l’invecchiamento

La carenza di vitamina D è stata associata a numerose malattie tra cui cancro, diabete, declino cognitivo, depressione, osteoporosi, malattie cardiovascolari e ipertensione. L’importanza di integrare una possibile carenza.

CHICAGO – La vitamina D si rivela ogni giorno come una sostanza di cui l’essere umano non può fare a meno, pena lo sviluppo di numerose e anche gravi malattie. Tra queste vi sono il cancro, il declino cognitivo o demenza, la depressione, l’osteoporosi, le diverse malattie cardiovascolari, l’ipertensione e il diabete di tipo 2. Tutte malattie, poi, associate all’invecchiamento.

UNA GRAVE CARENZA – I ricercatori della Loyola University Chicago avvertono che nel mondo, specie tra gli anziani, vi è una grave carenza di vitamina D. Questa condizione è causa di numerose malattie croniche. La dott.ssa Sue Penckofer e colleghi della Marcella Niehoff School of Nursing, ricordano che gli adulti fino ai 70 anni dovrebbero assumere circa 600 UI di vitamina D al giorno e gli adulti di età superiore ai 70 dalle 800 alle 1.000 UI. Il problema è che spesso queste indicazioni sono disattese, con molte conseguenze negative.

TUTTI AL SOLE – Tutti quanti dovrebbero perciò essere adeguatamente monitorati e un dosaggio accurato di supplementi di vitamina D deve essere assunto al fine di prevenire le malattie croniche dell’invecchiamento, fanno notare gli autori. I risultati completi dello studio sono stati pubblicati sul Journal of Aging and Gerontology e mostrano come, ancora una volta, la vitamina del Sole sia fondamentale per la salute dell’intero organismo. Ora che le giornate si allungano e abbiamo la possibilità di beneficiare di una maggiore luce solare, approfittiamone per fare una buona scorta di questa preziosa vitamina, la nostra salute ne gioverà di certo.