1 settembre 2025
Aggiornato 05:00
Chi comanda nell’alcova?

Sessualità a confronto

Differenze dei comportamenti seduttivi tra maschi e femmine

La sessualità maschile è diversa da quella femminile? I sessuologi dicono che in generale le donne, essendo dotate di un numero superiore di neuroni nell’ area cerebrale che sovrintende il linguaggio, tendono a considerarle anche il sesso una modalità di comunicazione. Laddove, invece l’uomo è più diretto, legato all’aspetto strettamente fisico del rapporto.

Nell’intimità gli uomini rimangono legati all’immagine stereotipata del macho cacciatore. Questo emerge anche da una ricerca condotta su un campione rappresentativo tra i 30 e i 70 anni. Solo nei soggetti più giovani, sani e con un titolo di studio superiore, è stata riscontrata una visione più paritetica del rapporto dove la prestazione sessuale perde di centralità. «Una volta però che si entra nella camera da letto- hanno precisato i ricercatori - si ritorna ai ruoli primordiali, dove il maschio non può sbagliare e la femmina deve desiderare di essere preda del suo cacciatore». Non per niente risulta da un sondaggio che il miglior complimento che si possa fare ad un uomo, dopo l’amplesso, è questo: » Mio caro sei eccezionale!» Dallo stesso sondaggio risulta che la principale paura maschile legata al sesso è che la propria partner simuli l’orgasmo. Tutte le statistiche sull’argomento confermano poi che al primo incontro lui guarda il corpo (in generale) di lei, le natiche in particolare e che sugli uomini vince sempre il look fatalona: tacchi a spillo, gonna corta, biancheria intima di pizzo, giarrettiera o calze autoreggenti. Risulta poi che dai movimenti si può capire se un uomo prova interesse sessuale verso una donna: tenderà ad aumentare il proprio tono muscolare, a diminuire i movimenti del volto e degli occhi, a raddrizzare la schiena e a spingere il petto in fuori.

Altri messaggi seduttivi consistono nel toccarsi la cravatta o l’abito, nell’infilare i pollici nella cintura, nel mettere le mani sui fianchi. Mentre una donna lascia capire ad un uomo che è attratta da lui con un altro tipo di segnali: guardando l’interlocutore dal basso verso l’alto per una frazione di secondo e poi distogliendo lo sguardo; parlando e nello steso tempo accarezzandosi i capelli o una parte del corpo; accavallando ripetutamente le gambe. Ma la grande differenza tra maschio e femmina, a detta degli psicologi, è che nel caso della donna il sesso ha rappresentato e rappresenta , secondo gli esperti, una via di emancipazione e di rottura con la tradizione. Ora anche per lei è possibile amare liberamente affidandosi ai propri istinti e convinzioni morali, fino a contemplare una varietà di legami che alternano rapporti occasionali e storie d’amore più serie. Questo dà almeno in teoria la dimensione dell’ indipendenza e della libertà e piace perché permette l’affermazione del proprio Io a prescindere dall’altro.