19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
«Sono contrario dal punto di vista etico»

Ru486, Zaia: rischi per salute

Il Governatore del Veneto: «No a banalizzazione, o diventa l'aspirina delle minorenni»

VENEZIA - Contrario «dal punto di vista etico» e con «grosse perplessità» rispetto alla sperimentazione «perchè ci sono stati dei morti». Il neogovernatore del Veneto, Luca Zaia spiega al quotidiano online Affaritaliani.it il suo no all'uso della Ru486 nelle strutture venete. Ma non si va contro la 194? «No. Stiamo talmente banalizzando la questione che la Ru486 rischia di diventare l'aspirina delle minorenni. Interpreto appieno le parole del Papa, al di là della legge c'è anche una questione etica. L'ho fatto con l'Ogm, lo faccio anche con questa pillola».