20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Ru486

Da oggi la pillola abortiva disponibile in Italia

Distribuita dalla Exelgyn, che ha delegato la Nordic Pharma

ROMA - «L'aborto con la Ru486 deve essere messo sullo stesso piano di quello chirurgico: non è più facile, anzi è più complesso e molto doloroso». Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, mentre arriva in Italia la pillola abortiva, la Ru486, in Italia. La pillola, infatti, a partire da oggi, primo aprile, sarà distribuita nel nostro paese dall'azienda produttrice francese Exelgyn, che ha delegato la Nordic Pharma Srl ad aprire gli ordini di vendita sulla base delle richieste degli ospedali italiani.

La pillola, dal nome commerciale di Mifegyne, è in commercio da più di venti anni in 30 paesi nel mondo e, rileva la casa produttrice, è stata utilizzata da più di un milione e mezzo di pazienti ed in Italia è stata autorizzata dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ad esclusivo uso ospedaliero. Ma le pillole Ru486 che Mercedes Bresso aveva ordinato e che sono già arrivate in Piemonte potrebbero essere destinate a restare in magazzino. «Per quanto potrò fare io, sì»,ha risposto il neo presidente del Piemonte Roberto Cota.

Roccella da parte sua ha ribadito l'importanza delle indicazioni date dal ministero della Salute sull'uso della pillola abortiva esclusivamente in ambito ospedaliero e sottoponendo le donne al trattamento in regime di ricovero: «L'aborto non è una vittoria - ha aggiunto - In questo Paese siamo riusciti a far diminuire costantemente gli aborti ormai da più di vent'anni tanto che l'Italia è in controtendenza rispetto a tutti i Paesi d'Europa. Questo farmaco non è un 'farmaco meraviglioso', ha molti effetti collaterali e secondo il Consiglio superiore di sanità va assunto con il ricovero: c'è la possibilità di scavalcare la legge 194, che è una buona legge e vogliamo che sia applicata interamente».

In ogni caso - ha annunciato il sottosegretario: «Per arrivare comunque ad un'applicazione omogenea della legge 194 e delle indicazioni del Consiglio Superiore di Sanità, al Ministero della Salute nei prossimi giorni si insedierà una commissione per predisporre linee guida per l'uso della pillola abortiva Ru486 e per il relativo monitoraggio».