1 maggio 2024
Aggiornato 18:30
A cura di Carla Pilolli

Capodanno di sbornie

Previsti brindisi per 90 milioni di bottiglie di spumante. Le frottole sul bere

Non date retta a chi vi dice, in questi giorni di brindisi a ripetizione, che il vino bianco è più leggero di quello rosso. A parità di gradazione alcolica non esistono particolari differenze tra vino bianco , rosato e rosso. La sensazione di leggerezza può derivare dal fatto che il vino bianco viene servito fresco. Non date retta nemmeno a chi sostiene che un bicchierino di amaro a fine pasto aiuta la digestione. L’amaro non ha un’azione diversa dalle altre bevande alcoliche: l’ingestione di alcol, che provenga o meno da un amaro, provoca una vasodilatazione-cioè un aumento del diametro dei vasi sanguigni - e quindi un aumento di afflusso di sangue allo stomaco, che in teoria facilita la digestione, ma aumenta il lavoro a carico del fegato.

Non è vero nemmeno che gli aperitivi stimolano l’appetito. In realtà lo deprimono specie se accompagnati da salatini perché contengono molte calorie e inoltre avviano il processo digestivo prima che abbia inizio il pasto vero e proprio. Non è vero nemmeno che l’acqua gassata fa ingrassare. L’unica cosa che può succedere è che si gonfi lo stomaco soprattutto a coloro che bevono molta acqua addizionata con l’anidride carbonica. Un’altra frottola è quella che la digestione verrebbe aiutata se durante o dopo il pasto si beve acqua e limone, bibite gassate o succhi di frutta. Per carità! Queste bevande sono acide, quindi inibiscono la digestione degli amidi e la secrezione di succo gastrico necessario per la digestione delle proteine.

Relativamente ai brindisi risulta dalle previsioni della Confagricoltura che saranno, oltre 90 milioni le bottiglie di spumante che saranno stappate in Italia nel corso delle feste di fine anno tra case private, ristoranti, piazze e luoghi di intrattenimento. E si brinderà Made in Italy anche all'estero dove si è registrato un aumento delle esportazioni dell'8,6% in valore. Ad apprezzare lo spumante Made in Italy oltre agli Stati Uniti dove si realizza circa il 20% del fatturato di esportazione, sono anche la Germania (25%), la Gran Bretagna (10%) Francia (7%) e la Spagna. Stando all'ultima indagine Ismea - Ac Nielsen sul consumo domestico di spumante pare che prevalgano nelle case degli italiani lo spumante dolce (58%), seguito da quello classico (7%) e dallo champagne (3%).

Ma se passerete la notte di Capodanno a brindare a più non posso, ricordate di evitare nel post-sbronza il caffè, le bevande gasate. Bevete molta acqua naturale e brodo anche di dado per riequilibrare i sali persi. Riposate poi, la mattina del 1 gennaio, il più possibile. Certo sarebbe meglio prevenire i postumi della sbronza, assumendo per esempio un prodotto con vitamina B, prima di recarsi al fatal veglione. C’è anche chi consiglia a quanti vanno incontro ad una sicura sbornia di tutelarsi bevendo prima di uscir di casa un cucchiaio d’olio (avendone il coraggio) che forma una specie di pellicola intorno allo stomaco. Evitate prima e durante la festa l’acqua gasata perché le bollicine mandano in circolo l’alcool molto prima. Mangiate invece i cibi assorbenti, ossia ricchi di carboidrati come il pane, la pasta e la pizza. L’acqua naturale va bevuta in quantità non solo dopo il veglione, ma anche nelle ore precedenti. Questo per evitare un Capodanno dannoso per la salute.