19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Pillola abortiva RU486

Mons. Fisichella: la pillola è un inganno, rimane aborto

«Messaggio di banalizzazione della vita è sempre una grande sconfitta»

CITTÀ DEL VATICANO - «E' un inganno», secondo monsignore Rino Fisichella, pensare che l'aborto possa essere compiuto in modo meno «drammatico» e con la Ru 486. «Credo che la Ru486 rimanga in ogni caso una pillola abortiva», afferma il presidente della Pontificia accademia per la vita a margine di un convegno su Dio che inizia oggi all'Auditorium di via della Conciliazione. La «soppressione di una vita, è un «grande tragedia, un dramma» ha detto Fisichella interpellato dai giornalisti.

«EVITARE BANALIZZAZIONE DELLA VITA» - «Non possiamo permetterci di dare un messaggio di banalizzazione della vita soprattutto di fronte alle ragazze e alle giovani generazioni. E' sempre una grande sconfitta. Pensare che la Ru486 renda meno drammatico questo evento è un inganno e chi lo afferma sa di mentire e non rende ragione del valore della vita e del rispetto dell'esistenza».