18 aprile 2024
Aggiornato 12:30

Procreazione, Palagiano(Idv): Roccella fuori dalla realtà

«La legge 40 va cambiata»

ROMA - «Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere» così Antonio Palagiano, capogruppo Idv in Commissione Affari Sociali replica alle dichiarazioni del Sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella. «Non si può continuare a dire che la legge 40 è una buona legge quando i dati che emergono dal Registro sulla Pma in Italia dimostrano palesemente il contrario».

«Come si fa a non capire che le donne e le coppie italiane – continua Palagiano - pagano soltanto il prezzo di una legge ingiusta e dall’intima ispirazione clericale, poiché l’oggettivo aumento dei parti trigemini, oltre a causare ovvie complicanze sia per le mamme che per i nascituri, è associato ad un aumento esponenziale della spesa sanitaria? Questo dato è stato dimostrato e analizzato durante diversi convegni internazionali, tra cui quello organizzato a gennaio proprio dall’Italia dei Valori, e confermato nel recentissimo Human Reproduction del 10, 12 e 13 marzo Venezia».

«L’analisi comparativa dei dati presentati, in ogni caso, ci dice che la sterilità in Italia è in aumento, visto l’incremento delle coppie che si rivolgono ai centri di Pma, che i tassi di gravidanza restano comunque tra i più bassi d’Europa e del resto del mondo».

«La legge italiana in materia di procreazione assistita dovrà essere modificata dal profondo e il prima possibile – conclude Palagiano - per assicurare alle donne italiane, agli embrioni e ai nascituri le stesse possibilità e le stesse garanzie del resto d’Europa».