19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Centrodestra

Matteo Salvini, 12 punti per rilanciare l'Italia

Il leader della Lega: «Rispetto ai litigi, ai ritardi e ai pasticci del Governo Conte serve un governo diverso a guida centrodestra che punti su salute, sviluppo, lavoro, crescita sostenibile e famiglia»

Matteo SALVINI, leader della Lega
Matteo SALVINI, leader della Lega Foto: Giuseppe Lami ANSA

«Il Governo non può continuare ogni settimana ad aprire e chiudere, aprire e chiudere, senza informare, programmare, condividere con nessuno. Gli italiani non sono pacchi da chiudere e spostare». Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, ad Affaritaliani.it come premessa dei dodici punti che l'ex ministro dell'Interno propone per rilanciare l'Italia.

«Rispetto ai litigi, ai ritardi e ai pasticci del Governo Conte - dice - un governo diverso a guida centrodestra che punti su salute, sviluppo, lavoro, crescita sostenibile e famiglia sarebbe apprezzato dal 90% degli italiani».

Salvini propone dodici punti per rilanciare l'Italia piegata dall'emergenza sanitaria.

Sanità: potenziamento degli ospedali, dei presidi territoriali, del personale e del sistema sanitario in tutta Italia (non meno di 30 miliardi di investimenti), con particolare attenzione al piano vaccinale ancora troppo vago.

Fisco: flat-tax al 15% per famiglie e imprese; pace fiscale per 50 milioni di atti e cartelle esattoriali. Rimborsi immediati alle attività economiche chiuse per decreto dal governo o comunque danneggiate dal Covid, sul modello tedesco.

Cantieri e opere pubbliche: sblocco di tutti i cantieri fermi (modello Genova), riqualificazione delle opere esistenti e nuove opere pubbliche da Nord a Sud; costruzione del Ponte sullo Stretto e collegamenti con tutti i porti del Paese con l'obiettivo di rendere l'Italia il più importante Hub logistico del Mediterraneo (5 milioni di posti di lavoro).

Scuola: riforma della scuola, stabilizzazione dei docenti precari e potenziamento della formazione tecnica e scientifica, in armonia col mondo dell'impresa e del lavoro, anche in ambito universitario.

Ambiente ed energia: totale autonomia nella trasformazione dei rifiuti in energia pulita e ricchezza, basta discariche e roghi tossici. Incentivi per il passaggio all'idrogeno, senza nuove tasse su plastica o altro.

Pensioni: riforma delle pensioni, con gli obiettivi di confermare Quota 100 e arrivare a Quota 41, per liberare migliaia di posti di lavoro per i giovani.Adeguamento delle pensioni, come da sentenza della Consulta.

Disabilità: reintroduzione del ministero per le Persone disabili e superBonus del 110% per l'abbattimento delle barriere architettoniche.

Made in Italy: tutela del Made in Italy, dell'impresa, dell'agricoltura, della pesca, dell'artigianato, del commercio e di tutte le produzioni italiane, con regole (e tasse) certe per le multinazionali che vendono online.

Sicurezza e immigrazione: potenziamento dei controlli e investimento in uomini e mezzi sui temi immigrazione, sicurezza, difesa dei confini nazionali e contrasto alle mafie.

Giustizia e P.A.: riforma della Giustizia con processi dai tempi certi; riforma e digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Autonomia e poteri locali: delega alle Regioni che ne fanno richiesta dei poteri che lo Stato non riesce ad esercitare al meglio, e pieno coinvolgimento degli Enti Locali per il miglior utilizzo dei fondi europei.

Europa: revisione di trattati e vincoli europei che, seppur momentaneamente sospesi, torneranno in vigore danneggiando famiglie e imprese nel nome dei tagli e dell'austerità.