Alfano: «Lavoriamo in silenzio per estradare Battisti»
Per ministro degli Esteri «se vogliamo aumentare le chance di soluzione di questo caso che dura ormai da troppi anni è meglio non fare proclami»
MILANO - Sul caso di Cesare Battisti, per raggiungere il risultato della sua estradizione dal Brasile, è «meglio non fare proclami». Lo ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano a margine del business forum Italia-Ungheria al palazzo delle Stelline a Milano. «Se vogliamo aumentare le chance di soluzione di questo caso che dura ormai da troppi anni - ha detto Alfano - è meglio non fare proclami. Io e la Farnesina intera stiamo lavorando insieme al ministro e al ministero della Giustizia in grande riservatezza e silenzio, ma non facciano proclami». Alfano ha assicurato: «È chiaro che stiamo facendo tutto quello che si deve fare in questi casi: molte cose si sanno altre è meglio che non si sappiano. ma stiamo facendo del nostro meglio» ha concluso il ministro.
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