Lega, conti bloccati. Salvini: «Non ci fermano, faremo ricorso contro attacco politico»
Il segretario del Carroccio replica al sequestro dei conti della Lega Nord sottolineando che il suo partito ora inizia a far paura a molti e che seguirà un ricorso
MILANO - «Contavamo che in Italia ci fosse giustizia, ci ritenevamo parte lesa. In Appello agiremo come Lega». Matteo Salvini ha replicato così a chi gli ha chiesto se ritenesse di aver commesso un errore a non aver chiesto la costituzione la Lega come parte civile nel processo a Umberto Bossi a Genova. Salvini ha escluso per ora azioni legali contro l'ex leader Bossi e l'ex amministratore Belsito. «Oggi pensiamo solo a fare politica, poi vedremo le vecchie gestioni». «Probabilmente a qualcuno da fastidio che stiamo vincendo le battaglie sullo Jus soli, sull'immigrazione, sull'Europa sulle banche: non ci fermano politicamente e provano a farlo con una sentenza rossa, ma noi non ci fermiamo», ha detto Salvini, che ha aggiunto: «Faremo ricorso contro questo attacco politico», ha concluso Salvini che si è detto convinto che ci daranno ragione, spero non troppo tardi.
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