4 ottobre 2023
Aggiornato 04:30
Terremoto Centro Italia

Sisma Centro Italia, al via ricostruzione della scuola a Sarnano

L'associazione delle compagnie assicuratrici, l'Ania, ha donato due milioni di euro al commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, Vasco Errani, fondi che saranno impiegati per ricostruire la scuola elementare Giacomo Leopardi

ROMA - Il terremoto ci ha fatto più danni che la Seconda Guerra Mondiale. Parola di Franco Ceregioli, sindaco di Sarnano, un comune di tremila persone nelle Marche colpito dal terremoto del centro Italia dell'anno scorso. Ora l'associazione delle compagnie assicuratrici, l'Ania, ha donato due milioni di euro al commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, Vasco Errani, fondi che saranno impiegati per ricostruire la scuola elementare Giacomo Leopardi. Questa mattina nella sede dell'Ania lo stesso Errani ha siglato l'accordo. La presidente dell'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, Maria Bianca Farina: «Abbiamo deciso immediatamente, subito dopo il terremoto, avevamo anche noi desdierio di constribuire alla ricostruzione di territori e di dare speranza a famiglie che in quel momento erano davvero disperate e abbiamo pensato di partire dalla scuola e quindi di contribuire alla ricostruzione di una scuola, perché ci sembrava importante partire dai ragazzi che più di tutti vedevano il loro futuro totalmente compromesso nei luoghi dove erano nati e che era il loro habitat. L'Ania e le compagnie di assicurazione non hanno avuto un momento di esitazione, a questa decisione poi è seguita l'attuazione, abbiamo scelto la zona, il comune il progetto, ed eccoci qui ormai all'inizio dei lavori». Il nuovo edificio scolastico ospiterà 150 bambini, con aule moderne e laboratori polivalenti. Verrà ultimato nel corso dell'anno scolastico 2017-2018 e rappresenterà un polo attrattivo per l'intera popolazione di Sarnano, con un'area per le attività extrascolastiche alla quale potranno accedere tutti i cittadini. Franco Ceregioli, sindaco di Sarnano «Questo terremoto ci ha danneggiato in maniera importante sia dal punto di vista edilizio e urbanistico, abbiamo circa 1200 abitazioni inagibili, tre scuole, il museo, il teatro, le terme, tante realtà economiche e imprenditoriali danneggiate, quindi un momento difficile, delicato che stiamo affrontando con molta determinazione e molto impegno, ovviamente un'attenzione particolare l'abbiamo messa sin dall'inizio col commissario Errani alla ricostruzione dell'edilizia scolastica, abbiamo tre scuole da ricostruire, questo passaggio di oggi è un passaggio davvero importante, fondamentale, perché ci dà una speranza, soprattutto ai nostri ragazzi di poter avere a breve nel giro di qualche mese una scuola nuova, sicura, per poter affrontare con serenità i lavori dell'anno scolastico».