Roma - «Per noi, a differenza di altri partner, l'unità e la stabilità della Libia coincidono con l'interesse nazionale: lavoriamo per evitare la frammentazione dell'azione della comunità internazionale». Lo ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano, davanti alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato. «Abbiamo assistito negli ultimi mesi a una proliferazione delle iniziative unilaterali" tanto che è stata messa in discussione l'autorevolezza dell'inviato speciale Martin Kobler, a fine mandato», ha aggiunto. «Ora con la nomina del nuovo rappresentante Onu, la comunità internazionale non ha più scuse, deve unificare gli sforzi sotto l'egida Onu».
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