19 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Per un presunto debito

Botte e minacce per estorcere 60mila euro: tre arresti nel Torinese

L'indagine che ha portato al loro arresto, riferisce una nota dell'Arma, scattò nel novembre scorso, in seguito alla denuncia della vittima

Carabinieri - Foto di repertorio
Carabinieri - Foto di repertorio Foto: Cesare Abbate ANSA

Botte e minacce per estorcere denaro a un uomo. Per questo tre italiani sono stati arrestati dai carabinieri in provincia Torino. L'indagine che ha portato al loro arresto, riferisce una nota dell'Arma, scattò nel novembre scorso, in seguito alla denuncia della vittima.

Presunto debito

I tre pretendevano da lui denaro per un presunto debito di circa 60-70 mila euro. Così lo costrinsero a seguirli in luogo isolato dove prima lo picchiarono, provocandogli varie lesioni e fratture al volto, e poi lo minacciarono esplodendo diversi dei colpi di arma da fuoco e facendogli chiaramente capire che se non avesse ottemperato a richiesta avrebbero sparato a lui. Per costringerlo a pagare erano pronti richiedere denaro anche suoi familiari. Ora dovranno difendersi dalle accuse di tentata estorsione aggravata e lesioni personali. Sono in corso perquisizioni anche nei confronti di soggetti vicini al gruppo criminale con la finalità di ricercare droga ed armi.

Comandante generale Arma Luzi a Torino

Giornata torinese per il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Teo Luzi. L'alto ufficiale ha prima visitato il Comando della Regione Piemonte e Valle d'Aosta, accolto dal comandante della Legione, generale Aldo Iacobelli, e ha poi raggiunto la caserma del Primo Reggimento a Moncalieri, intrattenendosi con il colonnello Stefano Russo e con una delegazione di militari dell'Arma, con cui ha visitato l'Hub vaccinale realizzato nella sala della Cavallerizza del Castello. In questa occasione il generale, oltre a complimentarsi con gli uomini per come è stata gestita la grave crisi pandemica, ha ricordato i carabinieri vittime del Covid.

Nel primo pomeriggio Luzi si è trasferito con il generale Iacobelli e il colonnello Francesco Rizzo, comandante provinciale dei carabinieri di Torino, in Val di Susa, dove ha incontrato oltre al personale della compagnia locale i militari dell'Arma impiegati nell'ordine pubblico al cantiere per la realizzazione dell'autoporto di San Didero.