15 febbraio 2025
Aggiornato 05:00
Bankitalia

Banche, il governatore Visco: «Sì all’intervento pubblico per la stabilità»

Il Governatore della Banca d'Italia interviene dopo il caso Carige: «Da crisi panico collasso fiducia mercati». Intanto Moody's mette il rating della banca ligure «sotto osservazione»

Il Governatore di Banca d'Italia, Ignazio Visco
Il Governatore di Banca d'Italia, Ignazio Visco Foto: ANSA

ROMA - L'intervento pubblico per salvare le banche in crisi è opportuno se ci sono rischi per il sistema finanziario. È il messaggio del governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, lanciato pochi giorni dopo il decreto del governo per il salvataggio di Banca Carige. Una posizione espressa citando l'economista ed ex-presidente della Repubblica, Luigi Einaudi. «Einaudi - ha detto Visco - da liberale era contrario all'intervento dello Stato, nelle imprese come nelle banche. Tuttavia, egli stesso ricordava che per una banca in crisi di liquidità ma solvibile 'tutti i pratici e tutti i teorici sono concordi nel canone: dare, dare, dare. Dare subito, dare senza esitazione, dare largamente e in modo da persuadere il pubblico che la banca presa di mira ha le spalle sicure'».

Opportunità di interventi pubblici

«Solo così, proseguiva Einaudi - ha sottolineato il governatore - 'si impedisce che il panico si allarghi come una macchia d'olio e distrugga tutto, istituti buoni e cattivi, e perfino il credito pubblico'».
«Oggi - secondo il numero uno di Bankitalia - con il beneficio della retrospettiva storica, i costi economici e sociali di fenomeni di instabilità finanziaria sistemica sono divenuti a tutti evidenti e portano a considerare sotto una luce diversa l'opportunità di interventi pubblici non solo per le banche illiquide ma solvibili, ma anche nei casi potenzialmente in grado di pregiudicare il funzionamento del sistema finanziario nel suo complesso».

Da crisi panico collasso fiducia mercati

«Nel mutato contesto in cui operano le banche - ha spiegato Visco alla presentazione a palazzo Koch dell'edizione nazionale degli scritti di Einaudi - oggi una crisi di panico non si esprime tanto attraverso le file di clienti ansiosi agli sportelli delle loro banche, quanto con il collasso della fiducia in mercati strettamente interconnessi e con il conseguente rapido prosciugamento della liquidità».

Vigilanza bancaria

«La vigilanza bancaria - ha aggiunto il governatore - riduce la probabilità che si verifichino episodi di dissesto, ma non può annullarla. Per questo sono necessari anche strumenti adeguati e procedure ben definite che, nel nuovo contesto regolamentare europeo, consentano di intervenire in modo rapido ed efficace nelle situazioni di crisi, limitandone le conseguenze sul tessuto economico».

Moody's: Rating sotto osservazione

Moody's mette sotto osservazione il rating «Caa3» di Banca Carige, con l'incertezza su una possibile revisione al ribasso o al rialzo. La decisione, afferma l'agenzia americana, «riflette gli ultimi sviluppi di mercato, incluse le decisioni della Banca centrale europea e del governo italiano, che a giudizio di Moody's potrebbero condizionare concretamente i rischi per i creditori senior. I possibili scenari - spiega Moody's - comprendono la vendita a un partner più forte, una nazionalizzazione o un intervento del regolatore». Ognuno di questi scenari «potrebbe essere sia positivo sia negativo per i creditori in base a come ogni transazione sarà strutturata».