20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
TV

Rivoluzione Freccero a Rai2: «Finita era Berlusconi e Renzi, riporterò Luttazzi in tv»

E' un fiume in piena il neodirettore di Rai 2 nella conferenza stampa in cui ha annunciato come intende rivoluzionare la rete

Il direttore di Rai 2 Carlo Freccero durante una conferenza stampa a viale Mazzini
Il direttore di Rai 2 Carlo Freccero durante una conferenza stampa a viale Mazzini Foto: ANSA

ROMA - E' stato un fiume in piena Carlo Freccero, direttore di Rai 2 da poco più di un mese, nella conferenza stampa in cui ha annunciato come intende rivoluzionare la rete: «La sfida dell'informazione è centrale» ha affermato Freccero, che da fine gennaio farà partire un programma di approfondimento sulla notizia del giorno dopo il tg serale e manderà in onda il mercoledì il programma «Povera patria», che tratterà il rapporto tra economia e politica e «risponderà a domande come se sia giusto che nella Ue i governi eletti non possano attuare il loro programma, perché devono ottemperare a regole economiche».

E' una grande rivincita

In merito al suo ritorno alla guida di Rai2 Freccero ha affermato: «E' una grande rivincita di fronte a tutte le nefandezze subite da un potere che è passato», e ha poi aggiunto: «Il PD mi ha mandato sul satellite a fare Rai 4 ed è stata una cosa vergognosa - ha detto - Capisco Berlusconi che per 5 anni mi ha fatto fuori perché gli davo fastidio perché facevo audience. Ma l'esperienza di Rai4 mi ha aiutato a capire la tv digitale». Freccero ha poi confessato che questa sfida la vede «come un dottorato»: «Non ho mai avuto Rai1 perché in passato la politica e una parte del Vaticano, e mi riferisco al cardinal Bertone, non lo ha permesso».

«Riporterò Luttazzi in tv»

Non solo. Freccero ha anche annunciato che ridarà spazio alla satira su Rai2 e dall'autunno riporterà Daniele Luttazzi in tv: «E' finita l'epoca di Berlusconi e Renzi, ci mancherebbe che questa epoca proibisse la satira» ha detto il direttore di Rai2. «E' essenziale che Luttazzi torni in Rai, ma è chiaro che questa cosa deve passare per il Consiglio di amministrazione perché la sua satira è feroce. - ha spiegato - Ma anche se venisse Bertone in persona lo farò lo stesso». La nuova Rai2 firmata da Carlo Freccero punterà molto sull'informazione e su nuovi format. Da «Nemo» nasceranno due nuovi programmi, uno condotto da Alessandro Sortino che coniugherà informazione e reportage, e poi «Reality sciò» di Enrico Lucci che «metterà in scena l'Italia del selfie, del narcisismo dei poveri, ma senza una visione moralista». Da fine marzo è previsto un programma comico nella fascia oraria 19-20.30.

Dalla satira all'approfondimento, dalla Ventura a Arbore

In merito al ritorno di Simona Ventura su Rai2 Freccero ha sottolineato: «Lei nei talent è la numero uno» ed ha spiegato che per «The Voice» al momento c'è un problema da risolvere che riguarda lo studio: «Abbiamo disponibilità di studi interni da metà marzo ma gli studi esterni costano troppo». Nei prossimi mesi è previsto anche un programma di Renzo Arbore che renderà omaggio a Gianni Boncompagni, mentre a febbraio ci sarà un omaggio a Bertolucci con la messa in onda del documentario di Luca Guadagnino sul regista scomparso. Freccero prevede anche un programma dal titolo «L'ottavo blog», per portare l'attualità secondo Internet sulla tv generalista, «con una rassegna stampa settimanale delle notizie importanti che non vengono pubblicate».

Religioni e fiction

Alle accuse di volere fare una tv «sovranista» Freccero ha risposto: «La tv generalista esalta l'identità nazionale, la memoria storica, ha questo compito - ha detto - Io faccio la tv, punto e basta». Per superare i problemi di budget il direttore di Rai2 ha affermato che l'attenzione sarà concentrata sulla fascia oraria 19-24, anche a scapito di altre fasce, dove verranno proposte repliche. La rivoluzione di Freccero riguarderà anche i programmi dedicati alla religione e la fiction. Il programma «Sulla via di Damasco» verrà condotto da Eva Crosetta e il direttore di Rai2 ha affermato: «Sto lavorando per aprire una rubrica sulla religione musulmana. - ha detto - Ci deve essere, ed è un problema che affronterò con la Commissione di vigilanza». Per la fiction è prevista un'operazione di contaminazione maggiore tra serie italiane e straniere, non solo americane. In primavera andrà in onda la nuova stagione de «La porta rossa», la domenica sera andranno le repliche di «Rocco Schiavone», mentre dal 18 novembre partirà la fiction «Il cacciatore».