Nuova tassa auto, il M5s dichiara guerra alle lobby: «Dobbiamo difendere la salute dei cittadini»
Nello scontro nel governo il Movimento prende posizione: «È una norma per aiutare chi decide di comprare un'auto più ecologica»
ROMA - «Quella inserita nella Legge di Bilancio è una norma per aiutare chi decide di comprare un'auto più ecologica, cioè che emette meno anidride carbonica, che sia elettrica, ibrida o a metano. Anche i modelli più economici». Dunque, «non accettiamo critiche o strumentalizzazioni». I portavoce del MoVimento 5 Stelle in Commissione Trasporti alla Camera dei deputati prendono posizione e difendono il provvedimento inserito nella manovra. L'Italia, maglia nera in Europa per decessi, «oltre 80.000 morti premature, legati all'eccessivo inquinamento» ha bisogno, secondo il M5s, di questa «una misura di civiltà», che «consentirà a chiunque di riequilibrare il costo di acquisto di auto meno inquinanti, nella direzione di aumentare la qualità della vita e aiutando anche l'ambiente».
«Non c'è nessuna nuova tassa sulla auto in circolazione»
Non c'è alcuna nuova tassa sulle auto già in circolazione, spiegano dal Movimento 5 stelle, come «non è vero che andiamo a colpire le persone a minor reddito». La misura, secondo il M5s, mira a disincentivare l'acquisto di auto inquinanti, dando anche un incentivo fino a 6.000 euro a chi decide di comprare un'auto nuova ed ecologica. La misura potrà essere ulteriormente affinata, ha spiegato il ministro Di Maio che ha convocato un tavolo tecnico al Ministero dello Sviluppo economico con i costruttori e le associazioni dei consumatori. «Ma una cosa deve essere chiara» avvertono i deputati M5s: «A petrolieri e lobby auto che hanno interesse ad affossare questa norma: riteniamo giusto che chi inquina di più debba pagare il costo scaricato sulla collettività».
Anche gli europarlamentari M5s difendono la norma
«Gli incentivi per l'auto elettrica, ibrida e a metano» inseriti dal Movimento 5 Stelle nella manovra, «vanno nella giusta direzione perché puntano a cambiare il parco auto più inquinante in Italia». Questa la posizione dell'europarlamentare del Movimento 5 Stelle Eleonora Evi. «Non ci sarà nessuna tassa che peserà sulle tasche dei cittadini più poveri. Essere dalla parte del futuro significa lasciare ai nostri figli un'Italia con meno smog. I poteri forti si rassegnino perché non rinunciamo a difendere la salute dei cittadini. Sono sicura che il tavolo tecnico al Ministero dello Sviluppo economico porterà i frutti auspicati dal vicepremier Di Maio e dai cittadini che chiedono aria pulita».