28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
Manovra finanziaria

Salvini: "Sulla manovra numeri del lotto. La Fornero? La cambio anche se Ue manda padre Pio"

E' chiaro che non si può fare tutto e subito", ma bisogna mantenere le promesse, dice Salvini

Il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ospite a Non è l'arena
Il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ospite a Non è l'arena Foto: ANSA/La7 ANSA

ROMA - Le cifre della manovra che girano in questi giorni sono come "i numeri del lotto». Lo ha detto Matteo Salvini a 'Non è l'arena'. "Stiamo leggendo i numeri del lotto in queste settimane. Molto semplicemente voglio cominciare a mantenere gli impegni presi con gli italiani anche sulle tasse e sull'economia, come in questi sei mesi sull'immigrazione, sulla sicurezza" ha spiegato il vicepremier. "E' chiaro - ha precisato - che non si può fare tutto e subito». Ma il punto non è la discussione sui decimali del rapporto deficit-Pil: "Chi mi ferma a Roma e Milano non mi dice 'mi raccomando Salvini, il 2,4% di deficit'. Mi dice: 'MI raccomando Salvini, mio figlio non lavora da tre anni, fate in modo che possa provare a trovare un lavoro'". 

Via la Fornero a tutti i costi
Il governo non intende litigare con l'Europa ma pretende rispetto: la linea è sempre questa. "Checché ne dicano, non vogliamo litigare con nessuno. Chiediamo solo rispetto" assicura Salvini, che non rinuncerà a riformare la legge Fornero nemmeno se l'Europa "manda padre Pio». Il leader della Lega lo ribadisce chiaro e netto nel programma di Giletti. "La legge Fornero ormai è una mia ragione di vita. In questa manovra economica c'è un bel gruzzolo di miliardi per riconquistare il diritto alla pensione». "L'Europa - ha insistito - può dire quello che vuole, ma io la legge Fornero la smonto pezzo per pezzo perché è una legge sbagliata". E ancora: "A Bruxelles c'è un atteggiamento costruttivo e si sono resi conto che la Fornero è una legge sbagliata». E arriva anche un'importante precisazione sul tema caldissimo delle pensioni: "Non è vero che per accedere alla pensione a 62 anni si deve rinunciare a una quota considerevole di pensione. Chi va via prima non porta anche i contributi che non ha versato. Nessuna penalizzazione. E' una possibilità che diamo a circa 600 mila italiani".

Salute prioritaria
Salvini ieri al congresso nazionale di Senior Italia Federanziani a Rimini ha voluto anche lanciare un messaggio chiaro riguardo alla salite degli italiani. La salute è "ai primi posti" nella manovra economica, perché "si può risparmiare su tutto" ma non su questo tema. "Stiamo cominciando ad approntare la manovra economica dove la salute occupa uno dei primi posti", ha spiegato. "Su tutto si può risparmiare tranne che sul diritto alla salute, il diritto degli italiani a curarsi». Per quanto riguarda l'istituzione di una Giornata sull'aderenza alla terapia, ha proseguito, "vi aspetto questa settimana al Ministero dell'Interno, perché le porte del mio Ministero sono aperte a tutti quelli che hanno qualcosa di serio da proporre per il bene del Paese. E che tutto non si risolva solo in una Giornata, perché le giornate devono partorire leggi che durino 365 giorni». In ogni caso, ha concluso Salvini, "garantiremo il diritto alla salute: non capisco come abbiano potuto risparmiare chiudendo ospedali, reparti e pronto soccorsi".