«Il governo Conte cadrà prima di Natale»: la nuova previsione di Berlusconi
Il leader di Forza Italia mette al centro le nomine Rai: «La maggioranza ha concordato tutto al proprio interno». Per questo «fallirà presto»

ROMA - Il governo ha dato un «pessimo segnale» nel decidere le nomine Rai e sembra destinato a non durare a lungo. Lo afferma il leader di Forza, Italia Silvio Berlusconi, sottolineando che nell'esecutivo «vedo una forte volontà spartitoria. Il carattere unilaterale della proposta per la Rai, che la maggioranza ha concordato solo al proprio interno, mi sembra un pessimo segnale». Berlusconi critica duramente l'esecutivo Lega-Movimento 5 stelle ed è scettico sulla possibilità che arrivi a «mangiare il panettone» a fine anno. «Se lo farà - dice in un'intervista sulla Stampa - sarà un panettone molto amaro per gli italiani. L'idea di rimettere in discussione la Tav è una follia contro le imprese italiane, contro le Regioni del Nord, contro la stessa tutela dell'ambiente».
Il rinnovamento di Forza Italia
«Noi» aggiunge l'ex-presidente del Consiglio «stiamo rinnovando e rilanciando Forza Italia, con la democrazia dal basso e con un vasto cambiamento dei vertici, per essere pronti al momento in cui l'esperimento giallo-verde fallirà». E a raccogliere la previsione, a stretto giro di posta, è arrivata la capogruppo di Forza Italia alla Camera, Mariastella Gelmini che, su Twitter, indica il decreto dignità come «la rappresentazione plastica di un'alleanza di governo innaturale e dannosa per il Paese». Quindi «ha ragione Berlusconi: l'esecutivo M5S-Lega è destinato a fallire. Andiamo avanti con il rinnovamento di Forza Italia, pronti per le sfide che ci attendono».
Bernini: «L'Italia moderata presenterà un conto salato»
L'Italia «liberale e moderata, che lavora e produce, presenterà presto un conto salatissimo a questo governo di incompetenti che, trascinato dal M5S, si dimostra ogni giorno di più contro le imprese e contro il lavoro». Lo scrive su Facebook la capogruppo di Fi al Senato, Anna Maria Bernini, secondo cui «Forza Italia non consentirà che i risparmi postali degli italiani di Cassa depositi e prestiti siano usati per iniziative spericolate che distruggono invece di creare posti di lavoro». Quanto agli assetti dei vertici Rai, aggiunge Bernini, «in commissione parlamentare di vigilanza diremo no a ogni logica spartitoria e antidemocratica, e difenderemo come sempre il pluralismo della televisione pubblica e la libertà e garanzia dell'informazione nel suo complesso».
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