19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Governo | Consultazioni

«Centrodestra ha vinto, non consentiremo ennesimo golpe»

Il portavoce dei gruppi di Camera e Senato, Giorgio Mulè: «Pd-M5s sarebbe Governo dei pataccari, umilia voto». Toti: «Dopo due mesi di stallo ricreazione deve finire»

Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi
Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi Foto: ANSA

ROMA - «Ai perdenti delle elezioni del 4 marzo che nel nome della più volgare tradizione trasformista tentano di dar vita al 'governo dei pataccari' che significherebbe l'umiliazione della volontà popolare, vorremmo ricordare che - come denunciavano loro stessi a gran voce fino a poche ore fa - l'Italia pretende un esecutivo con urgenza. Ci sarebbero infatti alcune cosucce di cui occuparsi con la massima sollecitudine perché incidono direttamente sulla vita degli italiani». Lo afferma, in una nota, Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi di Camera e Senato.

Avanti così ed arriveremo a Natale
Per l'esponente azzurro «l'apertura a giorni alterni dei forni da parte dei 5Stelle - un giorno col Pd, un altro con la Lega - ha invece portato a una paralisi inconcepibile del sistema. A questa mortificazione dilettantesca della politica e delle sue istituzioni che mira unicamente ad occupare poltrone e posti di potere da' ora il suo fondamentale contributo il Partito democratico, che si scopre essere stato in gita fino ad oggi. Solo il 3 maggio - continua -, cioè tra una settimana, si riuniranno infatti i dirigenti democratici per verificare unicamente se esistono, come ha dichiarato il senatore Pd Andrea Marcucci, 'le condizioni minime per metterci a sedere e far partire una discussione che poi vedremo dove approderà'. Avanti così ed arriveremo a Natale».

Governo dei pataccari»
Mulè sottolinea come «la proiezione di questo indigeribile cinepanettone fuori stagione che ci costringono a guardare i volponi del Pd e gli apprendisti dei 5Stelle deve finire immediatamente. La politica di girarsi i pollici e del tradimento del mandato elettorale li trova compatti e fin da subito mostra di che cosa sarebbero capaci nel caso dovessero calpestare la volontà popolare: il nulla assoluto. Sappiano i pretendenti al 'governo dei pataccari' che, di sicuro, noi non saremo spettatori: il centrodestra - conclude - ha vinto le elezioni ed è l'unica coalizione legittimata a governare e per questo pretenderà che non si consumi l'ennesimo golpe dolce contro il voto liberamente espresso dagli italiani».

Toti: Dopo due mesi di stallo ricreazione deve finire
«In attesa che Movimento 5 Stelle e Pd si avvicinino alla ricerca di un improbabile e innaturale accordo tra chi ha sostenuto tesi opposte su tutto, il paese aspetta decisioni strategiche su: Alitalia, la sorte della siderurgia italiana, il bilancio europeo e i fondi destinati al nostro paese (la Merkel e Macron si stanno già accordando su tutto senza di noi), la revisione del Trattato di Dublino, le grandi infrastrutture strategiche per la crescita del paese, la riforma delle politiche del lavoro e dei Centri per l'impiego. Potremmo andare avanti...». Lo scrive su Facebook Giovanni Toti, presidente della regione Liguria, che aggiunge: «Su tutti questi temi il Pd e il Movimento 5 Stelle hanno sempre avuto posizioni diverse. Dopo quasi due mesi di stallo, la ricreazione deve finire: o si fa un Governo capace di risolvere questi e molti altri problemi, o si fa una legge elettorale che consenta ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti e da chi essere governati e si torni al voto al più presto!».