19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Terremoto Centro Italia

La terra torna a tremare in Centro Italia: scossa 4.7 in provincia di Macerata

Tra i Comuni di Muccia, Pieve Torina e Pievebovigliana. Nessun ferito, ma ancora danni

I danni causati dalla scossa di terremoto nel Maceratese alla chiesa di Santa Maria di Varano, 10 aprile 2018
I danni causati dalla scossa di terremoto nel Maceratese alla chiesa di Santa Maria di Varano, 10 aprile 2018 Foto: ANSA/ GIANLUIGI BASILIETTI ANSA

ROMA - Una scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione in provincia di Macerata. Dai dati forniti dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia il terremoto di magnitudo 4.7 è stato registrato tra i Comuni di Muccia, Pieve Torina e Pievebovigliana alle 5.11. La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile è in costante contatto con le strutture regionali. Dalle prime verifiche effettuate al momento non sono stati segnalati danni a persone o cose.

Nell'area dell'agosto 2016
Questo terremoto, come gli eventi avvenuti avvenuti negli ultimi giorni in questa zona, ricadono nell'area della sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016 con l'evento di magnitudo 6.0 avvenuto nei pressi di Amatrice e Accumoli (RI) e culminato con l'evento sismico del 30 ottobre 2016 di magnitudo 6.5 . Tale sequenza, spiega l'Ingv, si è gradualmente sviluppata interessando un'ampia fascia dell'Appennino centrale, un'area di circa 1200 km2, estesa per circa 80 km in direzione NNW-SSE e larga circa 15-20 km, dalla provincia di Macerata, nelle Marche, alla provincia dell'Aquila, in Abruzzo. La zona interessata dai terremoti di questi ultimi giorni si era attivata a fine ottobre 2016, tra il 26 e il 30 ottobre, quando sono avvenuti alcuni dei più forti eventi sismici della sequenza: quelli del 26 ottobre di magnitudo 5.4 e magnitudo 5.9 e quello di magnitudo 6.5 del 30 ottobre 2016.

Sismicità
Se si considera l'evoluzione temporale della sequenza sismica complessiva e l'energia rilasciata da tutti gli eventi sismici, si nota che negli ultimi mesi del 2017 sono stati localizzati una media di 30-40 eventi al giorno. I primi di marzo 2018 la sismicità è aumentata superando in un caso i 100 eventi al giorno e anche in questi primi giorni di aprile ha superato i 140 eventi al giorno. Questo aumento di sismicità è prevalentemente concentrato proprio nel settore più settentrionale del sistema di faglie attivato nel 2016, vicino ai comuni di Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana (MC). L'evento odierno rappresenta, quindi, un incremento di energia rilasciata rispetto agli ultimi due mesi di sequenza.

Danni
 "La scossa ha provocato il crollo del piccolo campanile della chiesa del '600. Non ci sono stati feriti. La paura è tanta e i danni si sono verificati su strutture già lesionate. Ora faremo le verifiche in tutti gli edifici agibili per controllare se è tutto a posto». A spiegarlo è stato Mario Barone, sindaco di Muccia, una dei Comuni della Provincia di Macerata dove si è registrata questa mattina una scossa di terremoto di magnitudo 4,7. «Gli abitanti sono fuori dalle case perché si sentono più tranquilli».

Situazione difficile
 "Siamo in una situazione difficile, disperata anche per l'esasperazione delle persone. Non ci sono stati feriti ma registriamo nuovi crolli e danni e le abitazioni agibili sono davvero poche». A spiegarlo è stato il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, dove a titolo precauzionale oggi sono state chiuse le scuole.