Giallo ad Albenga, l'autopsia risolve il caso: si tratta di infarto
Identificato e denunciato un uomo di 30 anni che era con lui prima della morte. Il corpo di Giovanni Collo era stato ritrovato lunedì mattina dal fratello

SAVONA - E' stato un infarto a causare la morte di Giuseppe Collo, il milanese di 68 anni trovato senza vita ieri nel suo appartamento di Albenga. Lo hastabilito l'autopsia effettuata dal medico legale Marco Canepa.
UNA DENUNCIA - Nel frattempo gli inquirenti hanno identificato un 30enne che, secondo quanto ricostruito, si trovava con lui negli ultimi giorni. A breve sarà sentito dal sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro.
RITROVAMENTO DEL CORPO - Il corpo di Giuseppe Collo era stato trovato lunedì, poco prima delle 13, dal fratello che si era recato a casa sua non avendo più sue notizie. Giuseppe era sul letto,vegliato dal cane, mentre la porta d'ingresso dell'appartamento era aperta. L'uomo era tornato a frequentare Albenga a novembre,dopo esserne stato lontano sei anni.
LE INDAGINI - Inizialmente nessuna pista era stata esclusa, neanche che fosse rimasto vittima di omicidio. Interrogando i vicini di casa, in via Lasagna, l'uomo è stato descritto come molto taciturno e che amava stare in disparte: infatti nei pochi mesi di permanenza ad Albenga sembrava non avesse instaurato legami.
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