Sotto la valanga per 4 ore, ricoverato in coma farmacologico
Non è in pericolo di vita l'escursionista cinquantenne di Caraglio estratto da sotto un metro di neve sul monte Viridio
CUNEO - Non è in pericolo di vita l'escursionista cinquantenne di Caraglio rimasto sepolto sotto da una valanga martedì 6 marzo, sul monte Viridio. L'uomo è ricoverato in coma farmacologico nel reparto di Medicina d’urgenza dell’ospedale di Cuneo, che lo sta trattando per un principio di ipotermia, conseguienza della sua permanenza per oltre 4 ore sotto la neve.
Individuato grazie all'Artva
Le ricerche erano partite dopo che la compagna dell'escursionista aveva lanciato l'allarme non vedendolo più rientrare a casa. Un elicottero del 118 si era alzato in volo da Levaldigi, con a bordo l’équipe medica e gli uomini del Soccorso alpino con un’unità cinofila. L'uomo è stato estratto dalla valanga grazie ai segnali emessi dal suo Artva. A segnalare il punto dove scavare sono stati alcuni oggetti affioranti dalla valanga.