Anche Meloni a Firenze, ma non vuole incontrare Salvini
La leader di Fdi: «Speriamo che i cittadini ci vogliano aiutare a crescere, a portare la prima donna alla Presidenza del Consiglio»
FIRENZE - «Volevamo che fosse un truffato da Banca Etruria a misurarsi con Matteo Renzi». Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni presentando, in occasione di un incontro a Firenze, la candidata di Fdi alla Camera (nel collegio uninominale 1 di Firenze-Novoli-Peretola) Letizia Giorgianni, presidente delle vittime del Salva-banche. «Pensavamo che Letizia Giorgianni fosse perfetta per sfidare la Boschi ma la Boschi si è andata a candidare a Bolzano», ha aggiunto la Meloni, perchè ormai «solo quelli che non parlano italiano possono votarla».
La manifestazione anti-inciucio
«Ho visto che gli alleati hanno dichiarato non ci saranno, ne prendo atto. Prendo atto che si dicono indisponibili all'inciucio, io ci credo però all'atto pratico, quando abbiamo convocato una manifestazione affinché tutti i candidati prendessero un impegno solenne a non tradire il mandato dei cittadini ci siamo trovati solo noi di Fratelli d'Italia. E' un elemento di chiarezza che servirà agli italiani a giudicare». Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia ribadendo a Firenze, davanti alle domande dei giornalisti, la sua posizione sul diniego di Lega e Fi a partecipare alla manifestazione anti inciucio, organizzata da Fdi per il 18 febbraio. «Speriamo che i cittadini ci vogliano aiutare a crescere, a portare la prima donna alla Presidenza del Consiglio dei ministri che sarebbe una grande rivoluzione, una apripista per molte signore» ha aggiunto.