19 aprile 2024
Aggiornato 08:00
M5s

Di Maio a Torino per il Restitution Day: «Noi non siamo cambiati, fatti concreti e non parole»

Insieme a Luigi Di Maio i consiglieri regionali M5s hanno firmato un assegno di 102.948,77 euro, frutto dei tagli agli stipendi, destinato all'AIB

TORINO - Restitution day in piazza Castello a Torino. Insieme a Luigi Di Maio i Consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle hanno firmato un assegno di 102.948,77 euro, frutto dei tagli agli stipendi, destinato al Corpo volontari Antincendi Boschivi (AIB) del Piemonte. "Fatti concreti per un territorio devastato dai roghi e penalizzato dall’immobilismo della Giunta piemontese" ha detto Di Maio. "Soldi restituiti ai cittadini", come ormai avviene da sempre per gli eletti del MoVimento 5 Stelle. Ancora una volta raccontiamo il Movimento con i fatti e non con le parole. I consiglieri del Piemonte, con Davide Bono, sono stati i primi anni fa e oggi continuano ad onorare questo impegno verso i cittadini". 

Sicurezza, microcredito e edilizia scolastica
Edilizia scolastica, imprese, sicurezza del territorio. La cifra rappresenta la metà della somma devoluta, gli altri 102.948,77 euro saranno destinati ad uno specifico capitolo del bilancio regionale riservato gli interventi di ripristino dei danni causati dalle calamità naturali (alluvioni). Nelle due precedenti restituzioni (ottobre 2015 e ottobre 2016) avevano convogliato queste risorse sui capitoli del Bilancio della Regione Piemonte, destinati alle imprese attraverso il microcredito regionale e all’edilizia scolastica: temi prioritari, non adeguatamente finanziati dalla Giunta Chiamparino.

"Cambieremo il modo di fare politica di tutti"
Luigi Di Maio ha ribadito che il MoVimento 5 Stelle, a tutti i livelli, parla solo con i fatti. "E questa ne è la prova a differenza degli altri partiti. Abbiamo aiutato questi settori già da opposizione, tagliando gli stipendi ai nostri eletti che rappresentano quello che si deve fare in politica e che dovranno fare tutti i politici in Italia una volta che andremo al governo». Di Maio ribadisce che "noi non siamo cambiati, siamo sempre convinti che la politica si possa fare in maniera diversa e di poter cambiare il modo in cui si fa politica in questo Paese prima che la politica cambi noi".