19 aprile 2024
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Appuntamenti

Eventi a Firenze, ecco cosa fare mercoledì 10 gennaio

Musica, cultura, party e mostre. Ecco che cosa vi attende in città nella settimana dedicata a Pitti Uomo e come non perdere gli appuntamenti migliori

Firenze, ecco cosa fare mercoledì 10 gennaio
Firenze, ecco cosa fare mercoledì 10 gennaio Foto: Shutterstock

FIRENZE – Concerti, secret show, incontri e mostre. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti e godersi la serata.

Musica live
Alle 22 arriva sul palco di Hard Rock Cafè Firenze il carismatico duo «Virgi n’ Cisco», progetto musicale che nasce nel 2011 dall'unione della chitarra acustica di Francisco Javier Falconi con la voce solista, dirompente e dolcissima, di Virginia Nuti. Le diverse sfumature della sei corde di Francisco richiamano più strumenti dallo stile ritmico e percussivo, consentendo a Virginia di esprimere al meglio le sue doti vocali. Il risultato è lo stravolgimento corale di ogni brano con arrangiamenti e interpretazioni personalizzate di grande originalità, grazie anche al carisma e all’energia che il duo riesce a trasmettere dal palco. Il repertorio è molto versatile e spazia nei vari stili musicali, dai brani soul, blues fino al pop dagli anni 60 a oggi.

Cultura
Al Caffè Astra, la nuova stagione de «I Mercoledì al Caffè» si apre con un appuntamento a cura di Anna Nowak Rossi sulle targhe e le lapidi fiorentine dedicate a importanti personaggi polacchi. L’incontro, intitolato appunto, «Le targhe polacche a Firenze» è in programma per domani, 10 gennaio (alle 17): Anna, nata a Varsavia, dove si è laureata in pedagogia nel campo dell’istruzione, vive in Italia dal 1989 e da 20 anni fa parte dell’Associazione Culturale Italo-Polacca in Toscana. Fin da tempi remoti, molte famose personalità polacche hanno preso dimora a Firenze per breve o lungo periodo: il poeta Juliusz Slowacki, gli scrittori Wladyslaw Stanislaw Reymont, premio Nobel nel 1924, e Stefan Zeromski, lo scultore Teofil Lenartowicz, il compositore Michal Kleofas Oginski, il pittore e drammaturgo Tadeusz Kantor e tanti altri che con le loro opere composte proprio qui hanno contribuito non solo alla cultura fiorentina ma anche europea. Nella chiesa di Santa Croce sono inoltre ospitate le sepolture monumentali dei nobili cittadini polacchi. Da non dimenticare poi il Papa polacco Giovanni Paolo II con la sua visita pastorale a Firenze e Fiesole nell’ottobre 1986. Di tutti i personaggi o eventi ricordati possiamo trovare testimonianze in targhe commemorative collocate sui muri, nelle facciate dei palazzi o dentro le chiese fiorentine che danno vita a un insolito itinerario dedicato al legame fra illustri cittadini polacchi e la città del Giglio. Il ciclo di incontri culturali è promosso dalla Fondazione Romualdo Del Bianco in collaborazione con il Centro Congressi al Duomo e con le associazioni culturali della città nell’ambito di Life Beyond Tourism per contribuire a una migliore conoscenza di culture diverse.

Moda
In occasione di Pitti Uomo 93, negli spazi di Villa Favard, Polimoda presenta due speciali talk dedicati al mondo della moda. Focus sul retail e sull'editoria digitale con ospiti d'eccezione: Rendez-Vous with Dylan Jones: Aula Magna di Villa Favard. A pochi giorni dall’uscita del suo ultimo libro «David Bowie: A life», Dylan Jones, acclamato scrittore, editor-in-chief del britannico GQ e chairman di London Fashion Week Men's, incontra il pluripremiato designer Keanan Duffty per un Q&A sull’editoria nell’era digitale. Rendez-Vous with Sarah Blair & Christopher Lacy in Aula Magna di Villa Favard «Buyer and the Beast»: appuntamento con Sarah Blair e Christopher Lacy, rispettivamente SVP & Divisional Merchandise Manager Women's Accessories e Director of Customer Experience di Barneys New York, per una lecture sull’arte e la sfida della customer experience. Prenotazioni: www.polimoda.com.

Party
Pitti Uomo, Replay Rocks Firenze Secret show. Secret Special Guest, secret show, dalle 23, alla Ex Manifattura Tabacchi (Via delle Cascine 33,35).

Mostre
Merlino Bottega d'Arte (www.merlinobottegadarte.com) propone una mostra d'arte contemporanea allestita presso il Caffè Guido Guidi, offrendo un momento di armonia al pubblico del Teatro della Pergola prima di ogni spettacolo, o durante gli intervalli. L'idea di accostare le arti visive alle rappresentazioni teatrali viene da lontano, basta pensare alle «Serate futuriste» di Marinetti o alle collaborazioni di Picasso con Garcia Lorca per la messa in scena di alcune delle sue opere, nelle quali il pittore riusciva a suggerire l'ambientazione non in maniera fotografica, ma simbolica; anche Dario Fo, Premio Nobel per la Letteratura, ha affermato che sarebbe stato un mediocre scrittore di testi teatrali se non avesse avuto anche la capacità di dipingere bene. Ecco, allora, che le opere di sette ottimi artisti contemporanei, Simone Bortolotti, Sergio Biliotti, Giuseppe Castelli, Anita D'Orazio, Angelo Antonio Falmi, Andrea Pomini e Massimo Turlinelli, scelte da Giovanna Cardini per essere appese alle pareti di uno dei più antichi teatri fiorentini, pur creando un evidente contrasto fra contenitore e contenuto, accompagneranno lo spettatore allo spettacolo con il medesimo intento, che è quello di ricordargli che la bellezza dell'espressione artistica fa parte dell'animo umano di ogni epoca. Tra gli artisti presenti anche un lavoro di Paola Bolletti, giornalista fiorentina, nonché grafica della Merlino Bottega d'Arte: un olio su tela 30x30 che fa parte di una serie di opere in cui si evince la sua duplice professione nella comunicazione.