In Germania 30mila migranti «fantasma» sono scomparsi nel nulla: è allarme terrorismo?
In Germania oltre 30mila immigrati ai quali è stata respinta la richiesta d'asilo, e dunque soggetti a espulsione, sono spariti nel nulla senza lasciare traccia
BERLINO – In Germania oltre 30mila immigrati ai quali è stata respinta la richiesta d'asilo, e dunque soggetti a espulsione, sono spariti nel nulla. Avrebbero dovuto lasciare il Paese, ma le autorità tedesche hanno perso le loro tracce. La notizia è stata pubblicata nei giorni scorsi dal Bild - uno dei più grandi quotidiani tedeschi, ma molto diffuso anche nel resto d'Europa – che cita dati del governo tedesco e del dipartimento statistico federale. Come riporta il quotidiano, alla fine di dicembre 2016 erano stati espulsi 54.437 migranti dalla Germania, ma da ben 30.820 persone le autorità non hanno più ricevuto nessuna informazione. «Non si può escludere che tra gli stranieri registrati nel registro degli individui soggetti a espulsione, è possibile che ci siano persone che hanno già abbandonato il paese o che si stanno nascondendo» ha dichiarato il Ministero degli interni tedesco.
La punta dell'iceberg?
Ma questa potrebbe essere solo la punta dell'iceberg perché secondo il Ministero i dati rischiano di essere in difetto e in ritardo di qualche mese. Il fenomeno, perciò, potrebbe avere dimensioni perfino più considerevoli. Vale la pena ricordare che subito dopo la rielezione, la Cancelliera Angela Merkel ha scelto di cambiare posizione sull'immigrazione e ha accettato di fissare un tetto annuale al numero dei migranti accolti dalla Germania. La soglia è stata fissata a 200mila persone accettate nel Paese per motivi umanitari. Merkel, nel corso di una conferenza stampa congiunta con Seehofer il 9 ottobre scorso, aveva dichiarato di considerare l'accordo «una buona base per avviare negoziati preliminari» con il FDP e con i «Verdi» sulla formazione di un futuro governo. I verdi, però, hanno chiesto che le quote annuali non limitino il diritto al ricongiungimento delle famiglie dei rifugiati.
2milioni di migranti fantasma in UE
Nonostante il tetto all'immigrazione, però, evidentemente la Germania non sembra in grado di gestire il fenomeno, come denuncia il quotidiano tedesco. E nel resto d'Europa come vanno le cose? Lo scorso anno gli Stati membri dell'Unione europea hanno ordinato complessivamente oltre 300mila espulsioni nei confronti di cittadini di paesi terzi. Ma solo la metà dei migranti – per l'esattezza 176.223 - ha preso effettivamente la via di casa. Gli altri sono rimasti in Europa nascondendosi ai controlli, col risultato che sul Vecchio continente ci sono oltre due milioni di migranti dei quali le autorità politiche dei Paesi membri non sanno praticamente nulla. Entro i prossimi quindici anni, secondo la stima dell'ONU, la popolazione africana raddoppierà le sue dimensioni passando da 1,2 a 2,5 miliardi di persone ed è molto probabile che aumenteranno ancora i flussi migratori perché un terzo della popolazione subsahariana e un quarto dei residenti nell'Europa non comunitaria vorrebbe emigrare. Ma come la metteremo da qui al 2050 con la sicurezza dei Paesi membri se i controlli e i provvedimenti di espulsione non funzionano?
- 13/05/2021 Carola Rackete contro Matteo Salvini: è colpevole di istigazione a delinquere
- 21/05/2020 Lacrime Bellanova, Maria Elena Boschi attacca Giorgia Meloni
- 21/05/2020 Giorgia Meloni: «Sanatoria vergognosa, viene da piangere anche a me»
- 16/02/2019 Torino, stroncato traffico clandestini. Salvini: «Dalle parole ai fatti»