27 agosto 2025
Aggiornato 14:30
Eventi

Firenze, 6 eventi da non perdere mercoledì 11 ottobre

Teatro, performance, musica, sapori e tanto altro in questa serata fiorentina piena di opportunità. Ecco tutto quello che c'è da sapere per trascorrere una piacevole serata

Firenze, 6 eventi da non perdere mercoledì 11 ottobre
Firenze, 6 eventi da non perdere mercoledì 11 ottobre Foto: Shutterstock

FIRENZE – Un mercoledì in cui è impossibile annoiarsi pieno di appuntamenti ai quali non mancare. Ecco una piccola guida per non lasciarsi sfuggire nulla.

Teatro - architettura
Nel chiostro delle geometrie 4 , (Piazza della Santissima Annunziata Firenze) «Muovere un cielo pieno di figure vive»: un’opera pensata da Giancarlo Cauteruccio per la facciata de l’Ospedale degli Innocenti, caposaldo del Rinascimento italiano, autore Filippo Brunelleschi. La piazza Santissima Annunziata, sede dello storico complesso architettonico, primo brefotrofio specializzato d’Europa, è collegata con l’altra architettura simbolo della città, la cattedrale di Santa Maria del Fiore con la famosa cupola sempre di mano brunelleschiana. In questo luogo si vive in un capolavoro di simmetrie in cui arte ed architettura traspirano umanesimo ed invenzione, creando uno dei luoghi più belli del mondo, incastonato nel cuore pulsante di Firenze. E qui il regista dedica a Brunelleschi un lavoro appositamente progettato di teatro/architettura, dopo Metamorfosi che nel 1986 allestì utilizzando la totalità della stessa piazza, in occasione delle manifestazioni per Firenze Capitale Europea della Cultura. «Muovere un cielo pieno di figure vive» è fondato sulla geometria, sulle proporzioni, sulla simmetria, parole chiave ed ispirazione di tutta l’opera brunelleschiana, che come tali guidano l’idea registica e drammaturgica. In scena agirà un folto cast di giovani: danzatori, attori, artisti, pattinatrici e straordinariamente il coro delle Voci Bianche del Maggio Musicale Fiorentino diretto dal maestro Sara Matteucci, oltre agli allievi del laboratorio Tearc. Una presenza che allude a Brunelleschi accenderà quella nuova luce attraverso cui egli scardinò le ombre medievali per creare il chiarore del Rinascimento, segnando così l’inizio della performance, in cui Cauteruccio, in un dialogo ideale con Ser Filippo, farà rivivere nello spazio le intuizioni, le ossessioni, la determinazione che lo condussero alla «magica» creazione della bellezza, allo straordinaria sintesi tra Arte e Scienza. Un mapping digital video di cinquanta metri di base determinerà lo scenario di una architettura dinamica, di un palcoscenico urbano nel quale abiteranno i performer, operai delle geometrie, le pattinatrici, angeli in volo, e i giovani artisti, macchinisti costruttori di quella scenotecnica di cui Brunelleschi fu il primo sperimentatore. Un viaggio di visioni in chiave tecnologica, da sempre cara al regista, per raccontare con un nuovo sguardo uno dei monumenti simbolo di Firenze nel mondo e rendere omaggio al genio fiorentino, architetto, scultore, matematico, orafo e scenografo, iniziatore insieme a Donatello e Masaccio del fulgido Rinascimento. Una performance per sollecitare nello spettatore una rivisitazione critica e percettiva degli spazi. Questa opera e la fase di ricerca propedeutica e formativa costituiscono la prima parte del progetto speciale «Drammaturgia dello spazio, per un teatro dei luoghi». Il progetto si compone di due segmenti che includono laboratorio e produzione, e che prendono vita in due spazi cittadini, piazza SS. Annunziata e Tenax (qui attività in novembre), collegati da un ponte ideale gettato tra centro storico e periferia, e rivolto a giovani artisti, performer e studenti selezionati. Lo spettacolo è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti accesso dalle 20 info: 055 2345443, info@teatrostudiokrypton.it, www.nelchiostrodellegeometrie.com/.

Musica live
All'Hard Rock Cafè (Via Dè Brunelleschi, 1), il duo acustico fiorentino dalle sonorità soul blues, formatosi nel 2016 dall'incontro di Camilla Barbugli, corista dei Vocal Blue Trains e Chiara Vichi, insegnante Lizard Accademia musicale che attualmente collabora con Francesco Rainero, le «2Vibes Duo» sono le artiste che siglano la serata di musica live di Hard Rock Cafè Firenze Mercoledì 11 Ottobre alle 22. Insomma, due amiche che si ritrovano dopo anni e decidono di riunirsi per scaldare i cuori con la loro musica che spazia dal Blues, al Soul e al Pop, invitando il pubblico a lasciarsi trasportare dalle loro sonorità. Happy Hour Special dalle 22 alle 24 (solo al bar principale) – O bevi o guidi.

Gusto
Al Mercato Centrale (Piazza del Mercato Centrale – Via dell’Ariento Firenze), al Primo Piano impariamo a degustare la birra. Corso gratuito con Mauro Discepolo, Beer Culture Manager di Heineken. Per due appuntamenti si degusterà Baffo d’Oro, La Rossa, La Bianca e Lunga Conservazione in accompagnamento a pane e formaggi. L’evento è aperto al pubblico è necessaria l’iscrizione tramite mail all’indirizzo eventi@mercatocentrale.it.

Teatro
Al Teatro della Pergola (Via della Pergola, 12/32), lo spettacolo «Diario di vita», la nuova produzione della Compagnia Virgilio Sieni: un solo in 11 danze sulla musica dal vivo di Eivind Aarset, chitarrista norvegese con una visione musicale unica. Ingressi: € 1. Per informazioni: www.teatrodellapergola.com/evento/diario-di-vita/.

Comicità
Al Teatro Dante Carlo Monni, (piazza Dante 23, Campi Bisenzio), «L’anatra all’arancia». uno spettacolo cult del teatro comico, un titolo emblematico di quella drammaturgia che suscita l’ilarità con classe e attraverso un uso sapiente e sottile della macchina teatrale. La commedia, scritta nei primi anni Settanta, è opera dello scozzese Williams Douglas Home, poi adattata dal celebre autore teatrale francese Marc Gilbert Sauvajon. La pièce viene proposta in una esilarante edizione: Luca Barbareschi, che firma anche la regia, Gerardo Maffei, Ernesto Mahieux e Margherita Laterza che animeranno l’ingranaggio della commedia sostenendo il ritmo e la vorticosa energia dello spettacolo con la precisione di una partitura musicale. «L’anatra all’arancia è una bellissima storia universale di un uomo e di una donna e di come il protagonista si inventi un modo per riconquistare la moglie che lo ha tradito e che amava, architettando un piano per dimostrarle che lui è il suo unico amore anche dopo 25 anni», racconta Luca Barbareschi «Ho riadattato la scrittura usando due grandi scienze, la psicologia e l’antropologia, studiando atteggiamenti, movimenti e nevrosi che caratterizzano le nostre abitudini». Per informazioni: www.teatrodante.it.