Genova, 6 cose da fare mercoledì 11 ottobre
Una giornata dedicata idealmente alle «bambine e alla ragazze» ma anche musica, teatro e molto altro in questa serata genovese. Ecco tutto quello che vi attende in città

GENOVA – Un mercoledì da trascorrere fuori dalle mura domestiche con tantissimi stimoli ed attività dedicati a tutti. Ecco i nostri consigli per non perdersi nulla.
Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze
Sarà una Genova colorata di arancione quella che, mercoledì 11 ottobre, aderirà alla campagna mondiale «In-difesa», organizzata da Terre des Hommes Ong, e alla giornata «Mondiale delle Bambine e delle Ragazze». L’obiettivo è stimolare la diffusione di una cultura del rispetto e della prevenzione della violenza e della discriminazione di genere. Tanti gli appuntamenti, coordinati dall’assessorato comunale al Personale e alle Pari opportunità e promossi in tutti i Municipi genovesi, con il contributo organizzativo di molte scuole, associazioni culturali e di volontariato e commercianti. Palazzo Tursi espone già, nel suo porticato principale, lo striscione con la scritta «11 ottobre: Giornata Mondiale delle bambine e delle ragazze», che testimonia l’impegno del Comune nella lotta alla violenza e alla discriminazione di genere. In maniera simbolica, i canali social di Palazzo Tursi saranno colorati di arancione, e l’intera cittadinanza verrà invitata a partecipare alla campagna indossando qualcosa di arancione o utilizzando su Internet la «cornice» dedicata per il profilo Facebook che verrà creata e resa disponibile gratuitamente da Terre des Hommes e pubblicando foto, video o storie sui propri canali social (FB – IG – TW) accompagnandoli con gli hashtag ufficiali della campagna (#indifesa e #orangerevolution). Anche l’acqua della fontana di piazza De Ferrari assumerà, per un giorno, la colorazione arancione e farà da sfondo ad alcuni appuntamenti che proprio da piazza De Ferrari prenderanno il via: alla mattina, dalle 9.30, il porticato di palazzo Ducale sarà animato da performances e canti, mentre al pomeriggio, alle ore 17, una camminata guidata dall’assessore Arianna Viscogliosi vedrà la partecipazione di circa 200 bambini di case famiglia genovesi che, attraverso il centro storico (San Matteo, Campetto, via Luccoli, Fontane Marose), concluderanno la loro passeggiata in via Garibaldi. Già ricco, il programma delle iniziative dei Municipi si sta modificando di giorno in giorno per accogliere nuove proposte (per aggiornamenti rimandiamo alle pagine web dei singoli Municipi): per il Municipio I Centro Est segnaliamo una proiezione di film per ragazzi delle scuole, introdotti da una psicologa che tratterà le tematiche oggetto dell’iniziativa, al cinema Nickelodeon, mentre al municipio II Centro Ovest, al Centro Civico Buranello, la mattinata sarà dedicata ad incontri con le ragazzi delle scuole. Saranno i bimbi della Bassa Valbisagno ad addobbare con palloncini la facciata del Municipio III, in piazza Manzoni, mentre la sede del Municipio IV Media Valbisagno accoglierà il responsabile scientifico della Biblioteca «E. De Amicis» Francesco Langella per una lettura animata destinata ai ragazzi. Il Municipio V Valpolcevera esporrà disegni dei bambini delle scuole, il municipio VI Ponente distribuirà materiale informativo e proporrà un incontro pubblico con bambini e famiglie. Il municipio VII Ponente, colto l’invito del Comune di Genova ad esporre lo striscione dell’iniziativa, coinvolgerà i bambini delle scuole in un incontro alla biblioteca Benzi; il municipio VIII Medio Levante organizza invece, nel pomeriggio, un flash mob ai giardini Govi con la partecipazione di bambini, genitori e insegnanti. Anche a Levante andrà in scena un flashmob con i bambini e le loro famiglie: lo organizza, sempre nel pomeriggio, il municipio IX ai giardini di Quinto. E’ una grande ola arancione quella che attraversa l’Italia da Nord a Sud in difesa delle bambine. Una #OrangeRevolution che colora, in occasione della Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze, le sedi istituzionali e anima con eventi e iniziative in un centinaio di Comuni del Bel Paese, da Roma a Milano, passando per Bari, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Palermo, per citarne solo alcuni. Una grandissima adesione e partecipazione sottolineata anche dalla sottoscrizione al Manifesto #indifesa di Terre des Hommes, nato per stimolare la diffusione di una cultura del rispetto e della prevenzione della violenza e della discriminazione di genere. Perché l’arancione? Oltre ad essere stato il colore che ha caratterizzato varie rivoluzioni, è stato scelto da Terre des Hommes e dalle Nazioni Unite per dire NO alla violenza di genere e rompere gli stereotipi di genere, che impongono il rosa come il colore delle bambine. www.terredeshommes.it/indifesa.
Concerti
Al Teatro Bloser (piazza Marsala 6r) dalla bassa lombarda alle grigie periferie di Manchester sino alla decadenza di Roma: Milo Scaglioni il menestrello che ama la psichedelia. Il nuovissimo progetto musicale che vede insieme due artisti raffinati e geniali interpretare la musica di Milo Scaglioni. Dopo molti importanti progetti inglesi e italiani (Jim Noir, Jennifer Gentle, la band di Roberto Dellera e altri), Milo Scaglioni debutta con «A Simple Present», l’album che segna il suo esordio come autore e solista. A volte, per conoscere veramente sé stessi, è necessario fare un lungo percorso che può portare a perdersi e a ritrovarsi. Altrimenti, citando Shakespeare, la vita è «un racconto narrato da un idiota, pieno di strepiti e furore, senza alcun significato». Il disco coniuga l’origine italiana con la tradizione della sua terra di adozione: l’Inghilterra, ed è accostabile per stile al Leonard Cohen degli inizi, a Elliott Smith o a Gruff Rhys (Superfurry Animals). I testi sono tutti in inglese. In «A Simple Present» sono accreditati alcuni dei migliori musicisti italiani in circolazione: Roberto Dellera, già autore e bassista di Afterhours e The Winstons, ha suonato il basso in cinque tracce; Enrico Gabrielli, polistrumentista conosciuto ai più per la militanza in band come Calibro 35, The Winstons e ultimamente della band di PJ Harvey, ha contribuito con tastiere, fiati e cori; Lino Gitto, tastierista, batterista e cantante dei The Winstons ha suonato batteria e organo, Gianluca De Rubertis ha suonato il pianoforte in un paio di canzoni e Simone Prudenzano, già compagno di Milo nella band Thee Elephant, ha contribuito suonando alcune percussioni. Biglietto: 8 € + tessera Incadenza 2 €, apertura porte 21.30.
Teatro
Dall'11 al 20 ottobre sarà possibile assistere al Teatro Duse allo spettacolo Fine dell’Europa, dell'autore e regista argentino Rafael Spregelburd. Continua e si intensifica così l’apertura internazionale del Teatro Stabile di Genova. Fine dell'Europa è un dittico che l’autore e regista compone riflettendo sull’idea di fine, fine della realtà, della storia, della famiglia, del benessere, per raccontare la civiltà occidentale in una prospettiva apocalittica eppure profondamente umana. Rafael Spregelburd non ha il timore reverenziale per la Storia, per i Padri, per i Maestri, per il Passato, anzi spiattella in faccia al pubblico la fine comico-grottesca dei falsi miti europei, il tramonto della cultura «dominante», e svela – in forma di ironica apocalisse – i suoi consunti e vetusti meccanismi. I due spettacoli sono l’occasione per discutere anche sull’idea stessa di «fine»: con un cast internazionale di giovani attori, provenienti da diversi paesi, Rafael Spregelburd indaga, ancora una volta, l’umana tragedia, ovvero il lento e inesorabile corso di un’umanità, raccontata nello spasmodico e forse inutile tentativo di sopravvivere a se stessa. Lo spettacolo è recitato in francese con sovratitoli in italiano. Info e prenotazioni: Teatro Duse www.teatrostabilegenova.it/spettacoli/fine-delleuropa, www.facebook.com/events.
Arte e musica
Riprendono gli eventi al Museo dell'Accademia Linguistica (Largo Pertini, 4). Il programma d'autunno offerto dagli Amici dell’Accademia Linguistica prevede una lunga rassegna di eventi e di esperienze. Ecco il programma: «I sensi d'America», dipinti, musica, letteratura, cinema e degustazione... per conoscere terre lontane. Mercoledì 11 ottobre, alle 18.30, «Verso». Darà avvio alla serata Maurizio Romanengo, storico dell’Arte, che immergerà lo spettatore in un viaggio tra immaginazioni esotiche. Il testimone sarà poi ceduto a Enrico Parodi, professore di letteratura, che tra testi di prosa e poesie racconterà racconterà di addii e di sogni americani. Il tutto sarà immerso in un clima musicale «da terza classe» creato appositamente dal fisarmonicista Julyo Fortunato e dal polifiatista Edmondo Romano che per l'occasione suonerà clarinetto, flauto e ocarina. Andrea Cresta, professore all'istituto alberghiero Bergese, avrà infine il compito ardito di dare il giusto sapore alla serata con una degustazione a tema. Informazioni: info@amiciaccademia.com, 3478974545, www.museo.accademialigustica.it.
Teatro al bar
Al Cane (Corso Perrone 22), salle 19, «Un gioiellino, un piccolo cult delle strade. La meraviglia è che non si deve andar per teatri. La tournée è tutta nei bar e nei circoli cittadini, con prezzi strapopolari e l’atmosfera accogliente e alcolica». Arriva «Tournée da Bar, Teatro, classici impazziti, sorseggiando una birra». Tournée da bar è un progetto che intende diffondere il teatro, la cultura e l’amore per la letteratura e i grandi classici in luoghi teatralmente non convenzionali. Una vera e propria tournée che viaggia di sera in sera mettendo in scena all’interno dei bar i grandi classici del teatro con l’intento di avvicinare nuovo pubblico e di alzare il livello medio dell’intrattenimento serale. Un evento colorato, gioioso e festoso, in grado di catalizzare l'attenzione e l'interesse di un gran numero di persone (tra cui molti giovani), per far loro riscoprire la bellezza del teatro come momento di condivisione e compartecipazione. Un atto poetico che assume la forza di un vero e proprio gesto ideologico in grado di portare benefici alla cittadinanza tutta. L’insolita modalità di fruizione proposta dal gruppo Tournée da Bar permette inoltre di rieducare l'orecchio moderno ad un linguaggio «alto» che purtroppo sempre più si va perdendo. L’attenzione alla parola, al senso e al valore culturale dell'opera si fonde con Tournée da Bar ad una serata di svago e intrattenimento in grado di far sorridere e divertire. Nel 2015 il progetto Tournée da Bar si aggiudica il premio culturale «cheFare» e attira su di sé l’interesse di moltissimi operatori culturali nazionali dimostrandosi un progetto audace, con grande potenzialità in termini di innovazione e diffusione dell’offerta culturale nei luoghi della quotidianità.
Mostre e casa
Intorno all mostra e installazioni a cura di Vincenzo Padiglione e Maria Camilla De Palma dalla collezione di Fabrizio Ago, con opere fotografiche di Mohamed Keita intitolata «Per piccina che tu sia. Memorie e inquietudini dell’abitare» si terranno diversi incontri per approfondire il concetto di «casa». Prima degli incontri, ad esclusione di quelli del 22 ottobre e del 12 novembre, può essere prenotata un'introduzione alla mostra al costo di € 4,50 incluso il biglietto open al Museo. Per informazioni: 010 2723820.