Bossi: «Contro di me sentenza senza prove» e su Salvini...
Il presidente della Lega nord in un comizio alla festa del Carroccio a Pontida «C’ero io segretario e hanno inventato che avrei rubato soldi alla Lega. Figuriamoci. si fanno processi politici come ai tempi del fascismo»
ROMA - Il presidente della Lega nord, Umberto Bossi, in un comizio alla festa del Carroccio a Pontida: «C’ero io segretario della Lega e hanno inventato che avrei rubato soldi alla Lega. Figuriamoci. Hanno fatto una sentenza senza prove, una vergogna. I lombardi non possono stare in un Paese in cui neppure il tribunale è sicuro e si fanno processi politici come ai tempi del fascismo. La Lombardia e il Veneto non ci stanno. Hanno pensato di togliere qualche dirigente e di condannarlo, pensando che scappassero tutti. No, non scappa un cazzo di nessuno. I lombardi non scappano, hanno capito che bisogna fare una battaglia frontale. La Lega è giustizia e trasparenza e da quando c’è la Lega i lombardi non si piegano. Andremo fino in fondo». Sul segretario della Lega Bossi è sempre critico: «Salvini? Dice che dobbiamo pensare all’Italia. Non sono d’accordo, all’Italia dobbiamo pensare nel senso di metterle la museruola, perché ci mangia troppo e ci porta via troppo. Tanti soldi dati a Roma non si sa dove vanno, è un caos».
- 22/11/2022 A 67 anni se ne va Bobo Maroni
- 14/10/2022 Per la Camera Matteo Salvini sceglie Lorenzo Fontana: «Noi quelli affidabili»
- 08/10/2022 Paolo Tiramani: «La Lega ha perso perché è diventata la brutta copia di Fratelli d’Italia»
- 05/10/2022 Salvini sventola le bandiere della Lega: Viminale e flat tax (e chiede il Senato)