Poliziotto sospeso per il commento sulle «risorse boldriniane», Morello (Consap): «Provvedimento sproporzionato e paradossale»

ROMA - Pochi giorni fa un agente in servizio presso la Polizia Stradale di Susa fermò un extra comunitario che a bordo di una Graziella pedalava in autostrada. Prima di  impartirgli qualche rudimentale insegnamento del Codice della Strada lo filmò col proprio cellulare lasciandosi andare a leggeri sfottò sul Presidente della Camera Laura Boldrini che definisce queste persone «risorse». A parte che non si comprende perchè Francia e Austria abbiano chiuso le frontiere ai migranti che si accalcano ai confini, se risorse sono dovrebbero esserlo anche per i nostri vicini, in ogni caso l'establishment non gradì l'humor dell'agente e procedette per la sua sospensione (e conseguente dimezzamento dello stipendio). Ora il poliziotto è in attesa di un procedimento disciplinare. Per commentare questa vicenda che ci riporta alla mente l'umorismo censurato da parte dei potenti di cui tanto ha parlato Dario Fò, abbiamo contattato telefonicamente Gian Mario Morello del sindacato di polizia Consap.