Banche venete: bagarre del M5s in Aula con lancio di banconote, senatori Pd querelano Barbara Lezzi
I senatori del Pd Laura Puppato e Giorgio Santini: «Ci ha rivolto gravi e offensive accuse, riferendo fatti e informazioni completamente falsi. Nel complesso si tratta di un'intollerabile istigazione all'odio»
ROMA - «Abbiamo deciso di querelare per diffamazione la senatrice del M5s Barbara Lezzi per le gravi e offensive accuse che ci ha rivolto nel corso del suo intervento nell'Aula di Palazzo Madama sul dl banche, riferendo fatti e informazioni completamente falsi. Un intervento, peraltro, fatto ad uso e consumo dei social media, dove di solito vengono postati i video dei parlamentari pentastellati». Lo dicono i senatori del Pd Laura Puppato e Giorgio Santini. «La senatrice Lezzi - spiegano - continuava infatti a ripetere che intorno a lei i senatori stavano ridendo, quando non era così, al solo scopo di costruire una narrazione falsa ma finalizzata alla comunicazione interna al Movimento, e per questo intrisa d'odio nei confronti del Pd». «Le accuse nei nostri confronti - proseguono i due senatori - sono completamente false e infondate. Abbiamo chiesto alla presidenza del Senato di espungere le offese dal resoconto e di valutare una sanzione ai danni della senatrice. Abbiamo inoltre dato mandato ai nostri avvocati di tutelarci per via legale. Il nostro comportamento sulle banche venete è infatti trasparente: abbiamo sempre lavorato per salvaguardare i cittadini e gli interessi del nostro territorio. Nel complesso si tratta di un'intollerabile istigazione all'odio, anche pericolosa sul piano sociale, che va stigmazzata in ogni modo, soprattutto perché operata in un'Aula parlamentare».
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