29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Spettacoli

Paolo Limiti ci lascia. Aveva 77 anni ed era malato. Chi era il grande artista

È morto Paolo Limiti, conduttore Tv, divulgatore, paroliere per Mina e grande autore. L’addio degli italiani, il ricordo e la storia della sua carriera

E' morto Paolo Limiti
E' morto Paolo Limiti Foto: ANSA - GIUDICI ANSA

MILANO – La malattia se l’è portato via. Così è morto Paolo Limiti, a 77 anni, dopo un anno da quando si era gravemente ammalato di cancro. Paolo limiti era nato l’8 maggio 1940 a Milano, la città che ha sempre amato e dove si è spento nella sua casa. Di padre milanese (che lavorava alla Pirelli) e madre siciliana, Limiti era divenuto un’icona della televisione. Noto conduttore televisivo era stato anche paroliere per Mina. Numerosi i messaggi di cordoglio e di ricordo da parte di amici e colleghi. Lo ricorda in particolare Mara Venier, che postando su Instagram una sua foto in cui si scambia un bacio con lui ha scritto: «Ciao Paolo... Quanto bene ci siamo voluti... Quanto ci mancherai». Lo ha fatto dopo che il marito Nicola Carraro, produttore cinematografico, aveva dato tra i primi l’annuncio su Twitter.

Una carriera come paroliere
Prima di diventare un noto conduttore televisivo Paolo Limiti faceva l’autore di canzoni e paroliere. La svolta arrivò dopo l’incontro con Mina, per la quale scrisse diversi brani di successo, tra cui ‘Bugiardo e incosciente’, ‘La voce del silenzio’, ‘Sacumdì Sacumdà’, ‘Ballata d’autunno’, ‘Un’ombra’, ‘Eccomi’. Furono questi successi a farlo notare per il suo talento. E, proprio grazie a questi, Limiti lavorò poi con Star italiane e internazionali: Ornella Vanoni, Peppino di Capri, Loretta Goggi, Mia Martini, Al Bano e Romina Power, Iva Zanicchi, Fred Bongusto, Jula De Palma, Dionne Warwick, Donovan… solo per citarne alcuni.

Una carriera come conduttore
Grazie a Luciano Rispoli (1932-2016), anch’egli noto conduttore Tv, ma anche giornalista, Paolo Limiti iniziò la sua collaborazione con la RAI nel 1968. Qualche anno dopo, all’inizio degli anni Settanta arrivò la collaborazione con Mike Bongiorno e lo storico ‘Rischiatutto’ (1970), di cui fu coautore. Da quell’importante collaborazione arrivarono altri programmi che portavano la sua firma (e il suo volto). Tra questi ricordiamo ‘Dove sono i Pirenei?’ del 1994, ‘E l’Italia racconta’ del 1996 diventato in seguito ‘Ci vediamo in Tv’, ‘Alle 2 su Rai1’ e l’ancora più famoso ‘Paolo Limiti show’ del 2003 in cui il conduttore con il suo caratteristico garbato modo giocava con i ricordi, che riproponeva per mezzo di curiosi e originali aneddoti. Peculiari erano gli episodi che ripercorrevano la storia dello spettacolo.
Non da meno lo sono stati gli speciali musicali (suo primo amore, la musica) come quello del 1995 dedicato a Mina e intitolato ‘Viva Mina!’. E poi seguirono altri speciali, tra cui Battisti, Dalida, Wanda Osiris (per cui stravedeva) e poi Julio Iglesias, Maria Callas, Claudio Villa e altri ancora.
Antesignano dei moderni e ultrapresenti programmi sulla cucina, aveva anche realizzato nel 1979 su Telemontecarlo (TMC) il programma ‘Telemenù’, condotto da Wilma De Angelis. Altri personaggi con cui ha collaborato sono: Pippo Baudo, Raffaella Carrà, Gianfranco Funari, Marco Predolin.

I musical
Paolo Limiti non si era ‘limitato’ a questo, ma aveva espresso la sua arte anche nei musical e nell’opera. Mise infatti in scena una ‘Carmen’ in versione Pop ispirata al capolavoro di Bizet. Non mancò nemmeno un spettacolo lirico intitolato ‘La zingara guerriera’, con le musiche di Luigi Nicolini. Infine collaborò anche alle musiche di ‘Victor Victoria’.

Il ricordo dell’ex moglie
Oltre a Carraro sono in molti in queste ore a ricordare Paolo Limiti. Tra questi anche l’ex moglie, la showgirl Justine Mattera. Lei, su Instagram, ha postato una copertina di ‘Tv Sorrisi e canzoni’ in cui la coppia è ritratta abbracciata, e sotto la quale ha commentato: «Sembra ieri. A te che mi hai creato una carriera. Love you».