Bengalese tenta di stuprare una ragazza di 16 anni, lei reagisce e lo accoltella
Un 30enne di origini bengalesi ha cercato di violentare sotto casa una ragazzina di 16 anni in piazza Monte Gennaro. Lei si è difesa e ha accoltellato lo stupratore poi fermato dalla polizia
ROMA – E’ stata una brutta avventura, quella vissuta da una ragazzina di 16 anni mentre rientrava a casa durante la scorsa notte. Una di quelle esperienze che segnano la vita: un uomo di 30 anni, straniero, l’avrebbe avvicinata sotto casa e poi avrebbe cercato di violentarla. La vittima, ha però prontamente reagito al tentativo di stupro e ha ferito l’aggressore a una gamba, aiutandosi con un coltellino multiuso che portava con sé. Il fatto è avvenuto la notte del 20 giugno, in piazza Monte Gennaro, che si trova tra le zone del Tufello, Bufalotta e Montesacro. L’uomo, poi intercettato dalla polizia è stato fermato.
La violenza nel cuore della notte
Di notte, si sa, è più pericoloso girare per le strade. Specie se si è una donna. Mentre invece si dovrebbe poter uscire di casa (e possibilmente rientrare) indisturbati. Invece no. E lo ha vissuto sulla propria pelle la ragazza vittima dell’aggressione. La ragazzina, dopo il fatto ha avvertito le forze dell’ordine, che sono poi subito accorse sul luogo, prestandole i primi soccorsi. Poco dopo, gli agenti del commissariato Fidene-Serpentara sono partiti alla caccia dello stupratore. Erano circa le 4:30 del mattino quando è iniziata la ricerca. L’uomo è poi stato rintracciato mentre cercava di allontanarsi su viale Adriatico, all’altezza del ‘ponte’ di viale Jonio (nel territorio del III Municipio Montesacro) e qui è stato fermato.
Lo stupratore
Dopo essere stato bloccato dagli agenti, l’uomo è stato portato in ospedale affinché fosse medicato. L’identificazione ha permesso di scoprire che si tratta di un extracomunitario di 30 anni proveniente dal Bangladesh. Ora è in stato di fermo e la sua posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. A lui verranno probabilmente contestati il reato di tentativo di stupro e altri che verranno eventualmente formalizzati da chi conduce le indagini, dopo aver accertato i fatti.