16 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Politica e sicurezza

Salvini: pronti a referendum sulla legittima difesa

Il leader della Lega: «Come fa il Pd a votare una legge il giovedì e sconfessarla in venerdì? Ormai è un governo allo sbando»

Il leader della Lega nord Matteo Salvini
Il leader della Lega nord Matteo Salvini Foto: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI ANSA

MILANO - «Se va avanti con questa schifezza noi raccogliamo le firme per un referendum per cancellarla. Questa è la legittima difesa dei delinquenti». Lo ha detto il leader della Lega nord Matteo Salvini, commentando in un'intervista a Sky Tg24 le nuove norme sulla legittima difesa approvate ieri alla Camera e che ora passano in Senato.

Pd approva legge giovedì e venerdì la sconfessa
«La legittima difesa - ha proseguito - deve sempre essere consentita ai cittadini italiani. Ma come fa il Pd a votare una legge il giovedì e sconfessarla in venerdì? Ormai è un governo allo sbando. Che si voti subito». La legge, ha aggiunto, «deve essere chiara: cancellare l'articolo 52 dal codice penale che prevede il reato di eccesso di legittima difesa».

Non dormo con pistola sotto il cuscino
«Non ho la pistola e non dormo con la pistola sotto il cuscino» perché «so di essere protetto da gente all'altezza. Ma bisogna permettere a poliziotti e carabinieri di fare il loro lavoro» ha detto il leader della Leg ospite oggi del congresso provinciale del Sap, il sindacato autonomo di polizia.

Mio modello Svizzera, non Far-West
«Ci sono poliziotti condannati per aver fatto il proprio lavoro - ha aggiunto - Siamo alla follia assoluta. Il mio modello è la Svizzera, non il far west. Per questo la Lega vuole reintrodurre sei mesi di servizio militare, anche per insegnare l'uso delle armi». «Non sogno - ha proseguito - un'Italia di pistoleri, ma in cui l'aggredito si possa difendere senza essere processato». «Il governo del pd - ha proseguito - sta aiutando i delinquenti a fare il loro lavoro».