28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Salvini con Cattaneo

Salvini scende in piazza per la legittima difesa: «Dobbiamo raddrizzare questo paese»

Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, chiede una legge sulla legittima difesa ed è pronto a scendere in piazza a Verona il 25 aprile. La Lega Nord guarda alla Svizzera, dove le armi sono liberamente acquistabili

Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini.
Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. Foto: ANSA

MILANO – Il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, ha annunciato dai microfoni di Radio Padania che il 25 aprile scenderà in piazza a Verona per chiedere l'approvazione di una legge sulla legittima difesa e ha invitato i suoi sostenitori a unirsi alla manifestazione.

Salvini chiede una legge sulla legittima difesa
La legge sulla legittima difesa è ferma da quattro anni. E secondo il leader della Lega Nord «ora serve la piazza». Il segretario del Carroccio è intervenuto ai microfoni di Radio Padania per annunciare l'iniziativa di una manifestazione che avrà luogo il 25 aprile a Verona. «Non prendete impegni», ha sottolineato Salvini rivolto ai suoi sostenitori. Dopo il caso del ristoratore che ha ucciso un ladro nel Lodigiano e dopo la sentenza di assoluzione in appello del tabaccaio veneto, anch’egli sotto processo per aver ucciso un malvivente, secondo il leghista una legge sulla legittima difesa è più urgente che mai.

Salvini: Dobbiamo raddrizzare questo paese
«Siamo alla follia, dobbiamo raddrizzarlo questo Paese, a partire dai Tribunali», ha detto il leader della Lega Nord riferendosi anche alle recenti sentenze in tema di diritto di famiglia. Domenica scorsa Salvini è andato a cena proprio all'Osteria dei Amis a Casaletto Lodigiano, dove venerdì 10 aprile il ristoratore Mario Cattaneo ha ucciso un ladro, entrato nel suo esercizio per un furto. Il segretario del Carroccio ha supportato la causa dell'uomo con un post sul suo profilo Facebook: «A cena dal signor Mario, una brava persona aggredita di notte dai ladri nel suo locale».

A cena da Mario all'Osteria dei Amicis
Cattaneo «ha difeso se stesso, la sua famiglia e i suoi nipotini: non merita un processo, ma comprensione e solidarietà. Chi volesse manifestare il suo sostegno a Mario, ma soprattutto chi volesse mangiare ottimi piatti tipici, può chiamare l'Osteria», prosegue il post di Salvini, arrivato a Casaletto Lodigiano al termine di una lunga giornata per il locale da dove sono passati politici, clienti e protagonisti di casi analoghi. «Venite a trovarlo, sono una bellissima famiglia e la cucina è fantastica - conclude nel suo post Salvini - Io sto con Mario, io sto con chi si difende, sempre».

La Lega Nord guarda alla Svizzera
«Spero che nessuno si trovi davanti ad uno a volto coperto e armato» riprende il leader leghista durante la registrazione di Porta a Porta che andrà in onda in questi giorni. «Il 25 aprile noi saremo a Verona per chiamare a raccolta gli italiani per bene che non vogliono fare i pistoleri, ma che se aggrediti pretendono di potersi difendere. Un Paese è libero se può difendersi. Il mio modello non sono gli Usa ma gli svizzeri», conclude Salvini riferendosi al fatto che in Svizzera le armi sono liberamente acquistabili per legittima difesa e il tasso di omicidi è più basso di quello del Belpaese.