Salvini: «Pronti a votare. Il leader del centrodestra? Lo sceglieranno gli italiani»
Il leader della Lega Matteo Salvini, intervistato da Maria Latella per Sky Tg24, ha parlato del futuro politico del centrodestra e dell'Italia. Invocando elezioni subito

ROMA - «Gli italiani oramai hanno capito che chiunque prenda a pretesto la legge elettorale, punta a tirare a campare per portare a casa un anno di stipendio dei propri deputati. Di questo passo andiamo al voto nel 2037. Io dico: fate la legge elettorale che volete, poi fate scegliere gli italiani. Sono pronto a votare subito». Parola del leader della Lega Matteo Salvini che intervistato da Maria Latella per Sky TG24 ha affermato: «il leader del centrodestra sarà scelto dagli italiani: non lo sceglie Berlusconi, non lo scelgo io, non e' piu' il tempo delle dinastie».
Contro Berlusconi
Salvini ha puntato l'indice contro un atteggiamento di Berlusconi che giudica non coerente: «Non sto a commentare il fatto che mi dia dello 'sbruffoncello' - ha detto - il fatto che lo abbracci, che gli dica che ha ragione. Gli posso dare ragione quando parla del Milan. Ma quando c'è in ballo il futuro dell'Italia non è possibile tenere i piedi in due scarpe. Tenere il piede in due scarpe, un po' con il PD e un po' con Salvini, un po' con la Merkel e un po' con Salvini, un po' con L'Europa e un po' con Salvini, non si può più fare».
O moneta italiana, o tedesca
«Non prendiamo in giro la gente - ha aggiunto Salvini - o va bene una moneta tedesca o va bene una moneta italiana, non ci sono vie di mezzo. Quando Berlusconi dice che siamo d'accordo su quasi tutto, sul controllo della moneta non ha ancora capito cosa fare. Il giornale di casa sua peraltro sta scrivendo da una settimana che se usciamo dall'euro risparmiamo otto miliardi e l'Italia riparte, si mettessero d'accordo anche a casa Berlusconi».
No ad ampie coalizioni
Salvini ha anche attaccato la prospettiva delle grandi coalizioni che sarebbe collegata a sistema elettorale proporzionale: "Il sistema proporzionale - ha detto - è l'anticamera dell'inciucio. Berlusconi lo dice: «e poi bisognerebbe andare a votare con una grande coalizione». «Se pensa di chiedere voti di centrodestra e poi andare a votare con il centrosinistra lo dica prima. Preferirei - ha sottolineato Salvini - che gli italiani scegliessero chiaramente: sinistra, Grillo o alternativa».
Paura del voto
Resta comunque, secondo Salvini, una resistenza ad andare alle urne che ha ragioni precise: «La realta' - ha detto - è che c'è tanta gente che ha paura del voto perche' evidentemente teme di perdere consenso. 32 milioni di italiani hanno fatto la fila due mesi fa per esprimersi sulla loro Costituzione, e adesso vorrebbero esprimersi finalmente anche su un Parlamento e su un Governo credibili e legittimi».