15 marzo 2025
Aggiornato 17:30
Visita a sito archeologico e cena

Cosa si sono detti Matteo Renzi e Xi Jinping alla bilaterale in Sardegna

Xi Jinping si trovava in Italia per uno scalo tecnico dopo l'incontro sul clima di Marrakech, ma l'incontro non ufficiale con il premier Renzi è stato comunque significativo

ROMA - «Xi Jiping è il presidente di uno Stato che ha un margine di crescita dei rapporti con l'Italia strabiliante».  Ha espresso soddisfazione il premier Matteo Renzi dopo il vertice, non ufficiale, con il presidente cinese Xi Jinping, approdato in Sardegna per uno scalo tecnico di ritorno dalla riunione Cop 22 sul clima a Marrakech e in viaggio per l'America Latina. Visita non ufficiale, ma significativa, soprattutto visto le contingenze storiche.

Dalla situazione internazionale all'economia
Con un nuovo Presidente americano che non ha fatto mistero di voler imporre dazi pesanti sulle merci cinesi, è verosimile che Xi abbia voluto tastare il terreno presso uno dei principali alleati Usa. E per Renzi, il dragone cinese rappresenta una grande opportunità di dialogo e cooperazione, specialmente a livello economico e di innovazione. Non a caso, in occasione dell'ultimo vertice con il leader cinese lo scorso settembre, a margine del G20 di Hanghzou, il premier italiano ha incontrato diversi investitori cinesi, che rappresentano circa il 20% del Pil del Paese. Tra cui Jack Ma, patron di Alibaba, con il quale punta a rafforzare una collaborazione già in piedi.

I temi sul tavolo
Su questa linea si collocherebbe anche la visita lampo in Sardegna, che potrebbe essere stata l'occasione per per fare il punto sugli investimenti del colosso di telefonia mobile cinese, Huawei, pronto ad aprire un laboratorio di innovazione a Pula nella sede del CRS4, il Centro di ricerca regionale. Sul piatto circa 20 milioni di euro per progetti di Smart&Safe City, le cosiddette città intelligenti. Altro tema sul tavolo, il turismo, con un possibile gemellaggio sino-sardo, e ancora, il calcio: perché nel 2017 l'isola, per effetto di un accordo tra le Figc Lnd Sardegna e la società cinese Tmt, ospiterà campi estivi per studenti cinesi allo scopo di incentivare la pratica del calcio, ma anche scambi culturali e attività di intrattenimento.

Spinta al turismo
Durante la cena Xi, ricordando il grande interesse che il mercato e gli studi cinesi pongono alla dieta mediterranea, formaggi e olio in primis, e ha ribadito l'attenzione della Cina al latte sardo. Nessuna indicazione di accordi o intese. Ma un incoraggiamento al turismo del suo Paese nell'isola: «Vedranno le immagini di me qui e verranno in molti», ha detto.

Supportare la crescita delle relazioni
Nel corso dell’incontro Xi ha auspicato che le popolazioni dell’Italia centrale colpite dal terremoto possano tornare quanto prima nelle proprie case. Secondo il China Daily, il presidente cinese ha definito l’Italia «amico fidato» e «partner importante nell’Ue», ventilando positivi sviluppi futuri dei rapporti bilaterali. La Cina ha poi fatto sapere che vorrebbe sforzi congiunti per «consolidare la partnership strategica» complessiva tale da «beneficiare le nostre popolazioni». Xi ha suggerito la connessione alla «Belt and Road Initiatives» delle strategie di sviluppo italiane. Xi ha dichiarato la sua intenzione di «supportare la prosperità e stabilità dell’Europa», fiducioso che «Roma giochi un ruolo positivo per rapporti e relazioni bilaterali solide».

L'omaggio del premier
Il presidente del Consiglio ha anche omaggiato il presidente cinese le magliette di Inter, Milan e Cagliari, con la scritta «Xi» dietro, dopo che negli ultimi mesi l’imprenditore Jindong, del gruppo Suning, ha acquistato la maggioranza della società nerazzurra e Silvio Berlusconi ha deciso di cedere il proprio club ad una cordata cinese per 740 milioni di euro.

Tra la Sardegna e la Cina una solida amicizia
Il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru ha sottolineato l'importanza della partnership della sua Regione con la Cina: «Il rapporto della Sardegna con la Cina è molto solido e si sta intensificando anche dal punto di vista commerciale ed economico, soprattutto nei settori Ict e agroalimentare - ha dichiarato - Pensiamo a Huawei. O ad Alimenta, che in Cina esporta il 95% della sua produzione di latte ovino in polvere per neonati e che grazie a un accordo societario con la cinese Blu River Dairy ha programmato investimenti per 40 milioni nei prossimi 10 anni in Sardegna. Per noi è un grande onore ospitare nella nostra terra il presidente Xi Jinping ed è un'occasione per far apprezzare qui le nostre eccellenze e creare i presupposti per altri importanti accordi commerciali», ha concluso.