Sequestrati beni per 2 milioni a boss mafioso di Palermo
Sigilli a case, terreni e conti correnti bancari. Il provvedimento scaturisce dalle indagini svolte dai militari dell'Arma a partire dal 2011, anno in cui l'uomo era stato arrestato nell'ambito dell'operazione «Pedro», per aver diretto il mandamento di Porta Nuova.

PALERMO - Beni per un valore di 2 milioni di euro sono stati sequestrati dai carabinieri di Palermo, coordinati dalla Procura, palermitana nei confronti di Nunzio Milano, storico boss reggente del mandamento mafioso palermitano di «Porta Nuova». Il provvedimento scaturisce dalle indagini svolte dai militari dell'Arma a partire dal 2011, anno in cui l'uomo era stato arrestato nell'ambito dell'operazione «Pedro», per aver diretto il mandamento di Porta Nuova.
I beni sequestrati
L'attività investigativa ha permesso di dimostrare come Milano e i suoi familiari più stretti, nonostante formalmente dichiarassero una pressoché totale incapacità economica e reddituale, avessero nella loro disponibilità denaro, veicoli e diversi immobili derivanti dal reinvestimento delle somme illecitamente accumulate nel corso della sua carriera criminale in seno a Cosa Nostra.
I sigilli sono dunque stati apposti a un appartamento e un magazzino a Palermo; una villa e un appezzamento di terreno a Trabia; una villa ad Altofonte; 19 rapporti bancari con circa 330mila euro; 4 auto e 3 moto. Milano attualmente è detenuto nel carcere di Secondigliano.