18 settembre 2024
Aggiornato 01:00
Il leader della Lega sulla 16enne violentata

Salvini: Castrazione chimica per gli stupratori

Ragazzina violentata da due egiziani a Roma, identificati dalla Polizia e denunciati per violenza sessuale su minore in concorso. Duro il commento della Lega che spinge per l'approvazione della legge sulla castrazione chimica.

ROMA – Duro il commento del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, alla notizia della giovane sedicenne che ha denunciato di esser stata stuprata da due stranieri, nel parco di Villa Ada. Ancora una volta, il segretario del Carroccio punta il dito contro l'inefficienza del governo e sul suo profilo Facebook scrive: «Studentessa di 16 anni denuncia di essere stata stuprata in un parco a Roma da due immigrati, già segnalati per aggressione ad altra ragazza. Quanto ci metteranno i politici al governo a svegliarsi? Che dice la signora Boldrini?». E poi, il leader della Lega suggerisce quella che, a suo dire, potrebbe essere la soluzione al problema: «Castrazione chimica e poi in galera al loro paese!».

Centinaio: «Si approvi legge su castrazione chimica»
A dare man forte alla riflessione del leader leghista anche Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord al Senato, che, sulla scia del fatto di Roma, spinge affinché il governo approvi la proposta di legge sulla castrazione chimica firmata proprio Lega Nord. «È ora che questo Paese scelga di stare dalla parte di chi subisce abusi punendo una volta per tutte gli stupratori», afferma Centinaio, che continua: «La ragazzina sedicenne di Roma, stuprata da due immigrati già segnalati, deve ottenere giustizia, questi criminali devono pagare». Poi, come Salvini, Centinaio attacca il presidente della Camera e il Governo tutto, incapace, a suo dire, di fronteggiare la questione immigrazione in modo appropriato ed efficiente: «Le solone del buonismo alla Boldrini, oggi dove sono? Il Governo si svegli e cominci a tutelare i cittadini dai delinquenti».

Il fatto: scomparsa da Firenze, violentata a Villa Ada
La giovane era scomparsa da Firenze il giorno prima del tragico fatto. La sedicenne, dopo un primo momento di reticenza, avrebbe confessato alla Polizia di aver subito una violenza in uno stabile abbandonato poco distante dal parco di Villa Ada, nel cuore della Capitale. Secondo le dichiarazioni della giovane – al vaglio degli inquirenti, che stanno cercando di ricostruire l'accaduto – a violentarla sarebbero stati due 21enni egiziani, entrambi senza fissa dimora. I due sono stati arrestati e condotti presso gli uffici del Commissariato Viminale e denunciati per violenza sessuale su minore in concorso. La ragazzina, invece, è stata sottoposta alle cure mediche e pare non siano stati riscontrati segni di violenza.