29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Dalla parte del repubblicano

Centrodestra, Salvini: Non mi sento Trump italiano, ma su sicurezza e lavoro io sono con lui

Dagli Stati Uniti il leader della Lega Nord plaude alla politica del repubblicano Donald Trump, probabile candidato alla corsa alla Casa Bianca

ROMA - Da Filadelfia dove è volato per partecipare alla convention repubblicana di Donald Trump, Matteo Salvini plaude alla politica del magnate. «Ho voluto seguire personalmente quello che le tv italiane definiscono come un matto, un estremista, un razzista e un egoista», ha affermato il leader della Lega Nord, ospite di 24Mattino su Radio 24.

I punti di contatto con Trump
Come già anticipato sul suo profilo Facebook, Matteo Salvini si trova sostanzialmente in linea con gli ideali di Trump e con il suo programma elettorale: dal fisco all'immigrazione, il leader della Lega sposa le idee del conservatore americano. «Al suo seguito - ha aggiunto Salvini - ho visto gente normalissima che faceva la fila di due ore per ascoltarlo. Ho toccato con mano quello che Trump è davvero. L'ho sentito parlare di meno Stato e meno tasse, di protezione del lavoro e dei prodotti americani, di buoni rapporti con altri Paesi come la Russia e della difesa dei confini. Non mi sento il Donald Trump italiano, ma sui temi lavoro e sicurezza sono con lui. Qui l'imprenditore italiano arriva e apre un'azienda in un giorno e paga il 20% di tasse».

«In Libia non aspettiamo l'Onu»
Sempre da Filadelfia, Matteo Salvini risponde anche alle domande sul nodo caldo della Libia. «In Libia bisogna avere una posizione. Può essere giusta o sbagliata, ma la cosa da non fare è quello che fa Renzi, aspettare e non scegliere». E continua: «Fossi io chiederei a chi per lavoro si occupa di sicurezza esterna cosa fare e non fare sicuramente non aspetterei l'Onu che penso sia l'ente più costoso e inutile al mondo. Io difenderei non solo i miei interessi commerciali, cosa che l'Italia non sta facendo, ma anche la sicurezza. In Libia è fuori di dubbio che bisogna intervenire, e in fretta».